Luciano Spalletti, attuale ct della Nazionale italiana, potrebbe presto fare le valigie e lasciare gli azzurri. La deludente prestazione dell’Italia a Euro 2024, culminata con l’uscita agli ottavi di finale ha fatto storcere il naso alla stessa Federazione. Nonostante il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina gli abbia rinnovato la fiducia, le voci di una sua possibile rimozione si fanno insistenti, suggerite anche da Giovanni Malagò.
Cinque nomi sono stati fatti come possibili successori: Maurizio Sarri, Vincenzo Montella, Claudio Ranieri, Roberto De Zerbi e Massimiliano Allegri, con quest’ultimo considerato il candidato principale. Tuttosport ha aggiunto un sesto nome, Fabio Cannavaro, proposto da Massimo Franchi.
Il ds Fabio Cordella ha criticato duramente Spalletti, supportando Allegri come il miglior sostituto, sottolineando la necessità di umiltà e coesione nel gruppo azzurro. L’ex allenatore della Juventus è tornato libero sul mercato dopo la fine dell’esperienza in bianconero e, probabilmente, la nazionale potrebbe fare al caso suo.
Intervenuto ai microfoni di Ti Amo Calciomercato, il ds Cordella ha aggiunto:“Con la Spagna dovevi perdere col pallottoliere, mentre con la Croazia sarebbe finita 5-0 se non ci fosse stato Donnarumma. L’allenatore della Nazionale deve mettere al primo posto l’umiltà e fare gruppo, non fare la principessa. Perciò l’unico profilo idoneo che abbiamo è Allegri”.
Insomma, i nomi dei papabili sostituti di Spalletti non mancano. Staremo a vedere se Gravina deciderà di dare ancora fiducia a Spalletti o se preferirà seguire un nuovo corso. Al momento il CT gode di un contratto di ben 3 milioni di euro annui sino al 2026.