Eros non ce l’ha fatta, inutili i soccorsi: per lui non c’è stato nulla da fare (2 / 2)

Purtroppo come dicevamo ne accadono di tutti i colori ogni giorno. Non passa giornata infatti che una persona non perda la vita per le cause più disparate. Tra le cause per cui le persone possono perdere la vita ci sono sicuramente i sinistri sul lavoro.

Si tratta di una vera e propria mattanza che sta riguardando sempre più lavoratori nel nostro Paese. Il governo nazionale sta cercando di inasprire le regole per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro visto che ogni giorno qualche operaio rimane purtroppo senza vita sul posto di lavoro.

L’ultimo episodio in ordine di accadimento è successo a Argegno, un paese in provincia di Como, dove in un cantiere in cui si stavano costruendo delle case un uomo, Eros Rossano, è deceduto dopo aver subito un sinistro sul lavoro. L’uomo è caduto in un burrone sotto al torrente Telo.

Per lui purtroppo nonostante i soccorsi tempestivi non vi è stato più nulla da fare. Rossano si è spento in quanto erano molto gravi i colpi subiti durante la caduta. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno proceduto ai rilievi del caso e anche il Soccorso Alpino che ha estratto il corpo dal torrente.

Secondo una prima ricostruzione da parte dei carabinieri che stanno seguendo il caso, nessuno avrebbe assistito a quanto accaduto in quanto l’uomo si sarebbe allontanato da solo. I carabinieri stanno anche ascoltando in queste ore il personale e i responsabili del cantiere per ricostruire quanto avvenuto.

L’uomo, di Romentino, lavorava per una ditta di betonaggio. Nelle prossime ore o al massimo nei prossimi giorni si potranno conoscere eventuali dettagli su quanto avvenuto nel comese.