Si definisce ernia al disco o ernia discale una fra le patologie della spina dorsale più diffuse in assoluto. Generalmente, i piccoli cuscinetti che ammortizzano le vertebre subiscono un’alterazione a causa di un trauma. La ricerca dimostra che questi traumi sono spesso di natura posturale.
La cervicalgia o l’infiammazione della cervicale con le rispettive ernie alle vertebre del collo e della parte superiore della spina dorsale, sono causate dall’utilizzo smodato degli smartphone e dei computer che costringono ad una postura scorretta.
I dolori al collo sono accusati da un grande numero di persone specialmente se costretti a posture scorrette da un lavoro statico e sedentario.
L’ernia lombare o ernia del disco colpisce la zona centrale della colonna vertebrale, nei pressi del disco intervertebrale, causando la fuoriuscita del materiale polposo contenuto nel disco vertebrale. Il dolore, ovviamente, è causato dal sistema immunitario che promuove l’infiammazione per reagire alla comparsa dell’ernia.
La prevenzione è nella postura
A volte basta davvero molto poco per evitare o rimandare l’intervento per l’ernia discale. È importante, in presenza di un’ernia al disco, correggere la postura. I fisioterapisti consigliano di sedersi raddrizzando la schiena il più possibile evitando di appoggiarsi allo schienale che favorisce l’avanzamento e la flessione scorretta della colonna vertebrale.
Inizialmente, sarà molto difficile mantenere la postura corretta perché abituati all’inarcamento. Il divano è il tentatore per antonomasia delle posture scorrette da seduti. In quanto sarà importantissimo mantenere la schiena dritta, i primi tempi, è meglio sdraiarsi e non sedersi sul divano in modo che la schiena possa rilassarsi e rimanere allineata.
Mentre camminate o state alzati, fate attenzione a non curvare o inarcare la schiena in quanto potrebbe aggravare i sintomi dell’ernia al disco. Raddrizzate la schiena e guardate in avanti come nella classica postura militare.
Se passate molto tempo davanti al computer o seduti alla scrivania è buona norma acquistare una sedia comoda che protegga la spina dorsale e il bacino. L’altezza della sedia varierà in base all’altezza fisica e non dovrà mai essere inferiore al punto di vista, altrimenti richiederà l’inarcamento della spina dorsale e quindi una postura scorretta.
Ernia al disco: esercizi di prevenzione
Non c’è un momento preciso della giornata consigliato per gli esercizi seguenti, piuttosto è meglio eseguirli in assenza di dolore lancinante e con molta calma ed attenzione per evitare strappi muscolari inutili. L’importante è essere costanti e motivati per ottenere il massimo beneficio.
Il primo esercizio o esercizio fetale consiste nello sdraiarsi sul pavimento o su un tappetino e portare le ginocchia al petto tenendole ferme con le mani. Andrà ripetuto per 5 volte mantenendo la posizione per almeno un minuto.
Il secondo esercizio o esercizio del ponte prevede sempre di sdraiarsi su una superficie piana portando le braccia lungo i fianchi, leggermente distanziati dagli stessi. Quindi, facendo forza sui glutei, alzerete il bacino e la schiena senza usare le mani e senza fare pressione su altre parti del corpo. Fate 15 ripetizioni per mezzo minuto circa.
Il terzo esercizio è ispirato ad una postura tipica dello yoga, conosciuta come balasana o postura del bambino. Inginocchiatevi e piegate la schiena allungando le braccia così da avere il viso verso il pavimento. La postura del bambino stira ed allunga i muscoli della colonna vertebrale e distende le vertebre alleggerendo il peso sui dischi.
Il quarto esercizio prevede l’aggiunta di una sedia. Rimanendo seduti sulla sedia, con la schiena dritta, respirate in maniera regolare cercando di calmare la mente. A questo punto, portate in avanti il busto flettendo la schiena fino a toccare i piedi con le mani. Dopo 5 secondi, risalite dolcemente e ripetete l’esercizio per almeno tre volte.
Rimedi naturali
Lo yoga, come abbiamo visto dagli esercizi precedenti, è la tecnica più efficace per i dolori alla schiena prodotti dall’ernia al disco oltre ad essere un rimedio naturale completo. D’altronde, lo yoga non solo corregge i problemi posturali ma è anche un’ottima ginnastica per tutto il corpo, tonificandolo e mantenendolo in salute.
L’agopuntura, fra le terapie alternative, sembra sortire effetti molto benefici per i dolori alla schiena specialmente promossi dall’ernia lombare. Alcuni studi hanno dimostrato che i pazienti trattati con l’agopuntura hanno alleviato o risolto i problemi alla colonna vertebrale in breve tempo.
L’assunzione di grassi animali come l’omega-3 influenza i mediatori dell’infiammazione chiamati prostaglandine. Una delle migliori fonti di omega-3 è l’olio di krill. Secondo svariati studi, i grassi omega-3 contenuti nell’olio di krill svolgono una forte azione antinfiammatoria. A differenza dell’olio di pesce, l’olio di krill non ha alcuna tossicità che può danneggiare la salute.
Un rimedio alimentare consiste nell’eliminare o ridurre l’assunzione di cereali e zuccheri, soprattutto il fruttosio. Un consumo eccessivo di cereali e zuccheri innalza i livelli di insulina e leptina col conseguente aumento della produzione di prostaglandine infiammatorie.
Assumere maggiori quantità di vitamina D (attraverso l’esposizione regolare al sole) e vitamina K2 preverrà lo sfaldamento delle ossa e la formazione dell’ernia al disco o di altre ernie vertebrali.
Altri rimedi naturali per l’ernia al disco
L’erba ginger ha proprietà antiinfiammatorie e dà sollievo dal dolore oltre a favorire la digestione. Aggiungete una piccola quantità di ginger e zenzero fresco in acqua bollente per un tè delizioso e profumato.
Uno studio condotto su pazienti con osteoartrosi ha rivelato gli effetti analgesici della curcumina. I pazienti che hanno assunto 200 milligrammi di curcumina al giorno hanno ridotto il dolore e conquistato una maggiore mobilità. Inoltre, più di 50 studi clinici hanno dimostrato una potente attività antinfiammatoria della curcumina.
La crema di Cayenne, conosciuta anche come crema capsaicina, è una spezia a base di peperoncino secco. Allevia il dolore esaurendo l’energia delle cellule nervose che trasmettono segnali di dolore al cervello.
La Boswellia, chiamata anche incenso indiano, è apprezzata da migliaia di anni per le sue potenti proprietà antiinfiammatorie. La sua azione oltre a calmare il dolore della schiena colpita da ernia al disco, sembra molto efficace anche nei casi di artrite reumatoide.
La bromelina contenuta nell’ananas è un antinfiammatorio naturale. La bromelina può essere assunta attraverso gli integratori farmaceutici ma mangiare l’ananas fresco può sortire un effetto similare. La maggior parte della bromelina si trova nel cuore dell’ananas, quindi assicuratevi di non danneggiarlo quando lo tagliate o affettate.
Il Myristoleate cetilico (noto anche come CMO o CM) è un olio che si trova generalmente nel pesce, nel burro e nei prodotti caseari. Il CMO ha un’azione lubrificante, emolliente ed antiinfiammatoria. Basterà spalmarlo sulla parte dolorante oppure utilizzarlo durante i massaggi localizzati.
Il ribes nero e l’olio di borragine sono utili per il trattamento dei dolori artritici e per l’ernia al disco. Il basilico sembra avere un’azione similare. Aggiungete 8 o 10 foglie in una tazza di acqua bollente e lasciate raffreddare. Bevetene una o due tazze al giorno.
L’olio di aglio o di papavero usato per frizionare la schiena dolorante e la vertebra dov’è localizzata l’ernia al disco ha un’azione analgesica ed antinfiammatoria.