L’atto formale cruciale che ha dato il via all’iter si è consumato il 9 settembre. In quella data, infatti, è stato aperto il testamento del celebre conduttore, originario di Militello Val di Catania. Da quel momento è emersa la cifra destinata ai successori. Secondo le stime attuali, il patrimonio ammonta a circa 10 milioni di euro.
Nonostante il valore e la chiarezza del testamento, gli eredi, il cui nome non è noto al pubblico, non hanno ancora formalmente accettato la proprietà.Questa mancata accettazione mantiene i beni in una sorta di sospensione, impedendo la risoluzione definitiva del passaggio di consegne.Un patrimonio così vasto e discusso non è una novità per la cronaca.
Già nel 1998, la ricchezza di Pippo Baudo era stata oggetto di un’indagine giornalistica.All’epoca, il volume Pippo e il suo clan del giornalista Emilio Randacio ne aveva quantificato il valore in diverse decine di miliardi di lire.
Oggi, l’attesa per la risoluzione legale di questa vicenda è la vera notizia che tiene incollato il pubblico, in attesa di vedere chi metterà la parola fine al destino dell’ultima grande eredità della televisione italiana. Insomma nonostate la cospicua eredità nessuno pare accettare e nessuno l’ha reclamata.
A chi andrà quindi tutta la fortuna di Pippo Baudo, sicuramente nelle prossime settimane qualcosa dovrebbe muoversi non è escluso che gli eredi si siano mettendo d’accordo tra di loro su come procedere magari lontano dalla pressione dei media. Pippo ha lasciato davvero una grandissima eredità non solo ai parenti ma anche alla stessa nazione vista la sua importanza come conduttore e personalità dello spettacolo.