Molti vip hanno da sempre dichiarato che nel mondo dello spettacolo non tutto è oro quel che luccica. E infatti è proprio così: i soldi e la fama non sono tutto e bisogna anche fare i conti con i problemi di ogni giorno, e più si è noti più si è al centro dei riflettori.
Moltissime personalità che negli anni scorsi erano famose ad un tratto ad esempio sono entrate nell’oblio generale e nessuno sembra più ricordarsi di loro. Questo è quanto accaduto ad esempio a Dora Moroni, nota valletta in voga negli anni Settanta che adesso sembra essere stata dimenticata da tutti.
Nel 1978 venne coinvolta in un sinistro stradale insieme a Corrado e Marina Donato sull’autostrada Roma-Civitavecchia. Il conduttore dell’autovettura, una Lancia Gamma, perse il controllo scontrandosi contro il guardrail.
Quel momento fu molto delicato per la Moroni, che dovette subire le conseguenze del sinistro. La notizia ebbe una vasta eco mediatica tanto che a distanza di anni quel sinistro viene ancora ricordato, ma da allora pare che nessuno abbia preso più in considerazione Dora.
Dora rimase in coma per sei mesi e fu costretta ad una lunga convalescenza e la sua carriera fu compromessa dal sorgere di un problema di linguaggio proprio dopo il sinistro. A parlare è stata proprio lei nel 2020 durante una puntata di Pomeriggio 5 da Barbara D’Urso.
La Moroni ha infatti perso una causa contro il chirurgo il quale da lei era stato accusato di averle sbagliato un intervento all’occhio. Il processo l’ha portata ad una condanna e per lei da allora è cominciato un altro brutto periodo fatto anche di problemi economici. “Sto male, con tutte queste cose successe. È arrivata una sentenza che non ci aspettavamo. Ho ora uno stato d’ansia perenne, devo tenere sotto controllo la pressione. Pulisco casa, sto con i gatti, vado a fare la spesa e due volte alla settimana vado a trovare mia mamma e mia sorella al cimitero. Per spostarmi uso l’auto elettrica per gli invalidi” – così ha raccontato a Pomeriggio 5 nel 2020 Dora Moroni.