Entra in stanza e vede il suo bimbo, guarda sotto il letto e scopre che… (2 / 2)

I fatti sono accaduti negli Usa pochi mesi fa e, per ragioni di privacy, abbiamo scelto di non condividere i nomi dei protagonisti di un racconto da incubo; uno di quelli che sembrerebbe essere creato ad hoc da un regista del macabro o da uno scrittore da Oscar, pur non essendo così, purtroppo, trattandosi di cruda realtà.

I carabinieri hanno arrestato un 60enne, ora accusato di violenza sessuale aggravata e lesioni gravissime ai danni del nipotino, di soli 2 mesi. I fatti, stando ad una prima ricostruzione effettuata dalle forze dell’ordine, sarebbero avvenuti in un villaggio in cui il piccolo, assieme ai genitori e al nonno orco, stava trascorrendo le vacanze estive.

Quando l’uomo è stato ascoltato, in sede di interrogatorio, in commissario, ha dichiarato che tutto sarebbe iniziato per gioco. Ha iniziato a sollevare le gambe il bimbo, per farlo girare a testa in giù, ma poi avrebbe iniziato a spostargli il pannolino, ritrovato dal padre sotto il letto, strappato dal corpicino del figlio.

E’ stato proprio il padre del neonato, entrato nella stanzetta in cui il minore stava riposando, ad accorgersi non solo che era senza pannolino ma anche che presentava segni strani nella zona intima. Volendoci andare a fondo, ha allertato i carabinieri. Sopraggiunti sul posto, essi hanno iniziato ad effettuare un sopralluogo, ritrovando inconfondibili indizi di colpevolezza.

Così il nonno è stato immediatamente trasportato in penitenziario dove dovrà vedersela con l’ira dei compagni di cella. Come si sa, anche chi sta scontando una pena, ha una vera e propria legge: le donne e i bambini non si toccano. Anche dietro le sbarre, non avrà vita facile, pertanto viene sorvegliato a vista.