Emorragia cerebrale fatale: muore all’improvviso

Una terribile tragedia si è verificata ieri ad Atessa, in provincia di Chieti, dove un giovane ha perso tragicamente la vita sul posto di lavoro. Per lui sarebbe stata fatale una emorragia cerebrale. Indagini in corso.

Emorragia cerebrale fatale: muore all’improvviso

Questi primi mesi del 2022 sono stati segnati da numerose tragedie avvenute sul posto di lavoro. Si è trattato spesso di incidenti, che molte volte hanno fatto perdere la vita ai malcapitati, ma anche di malori improvvisi avvenuti mentre le persone stavano svolgendo il loro lavoro di ogni giorno. Una cosa simile a questa si è verificata ieri ad Atessa, comune della provincia di Chieti, dove un ragazzo di 34 anni è improvvisamente morto sotto gli occhi dei colleghi.

Il dramma s’è verificato alla zona industriale della cittadina. Tutto è avvenuto attorno alle ore 9:30. Sembrava una giornata come tante altre, quando ad un tratto il 34enne si è accasciato a terra non dando più segni di vita. I colleghi e il personale presente in azienda hanno allertato immediatamente i soccorsi: sul posto sono intervenuti i mezzi del 118 e da Pescara si è alzato in volo anche l’elisoccorso. 

Inutili tentativi di rianimazione

Una volta sul posto il personale del 118 ha tentato di rianimare il malcapitato, ma però senza nessun risultato. A questo punto i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne l’avvenuto decesso. Al momento non si conoscono le esatte cause che hanno portato il 34enne a sentirsi male, probabilmente si è trattato di un arresto cardiocircolatorio.

Per motivi di privacy, ma anche per la delicatezza della vicenda, le generalità della persona deceduta non sono state rese note. Sul luogo della tragedia sono arrivati anche i carabinieri della locale compagnia, questo in modo da svolgere i rilievi del caso e ascoltare le persone presenti al momento del dramma. 

Saranno le autorità a stabilire che cosa sia successo in questa azienda di Atessa. Il personale è rimasto sconvolto, così come i famigliari dello sfortunato lavoratore, che ha perso la vita a soli 34 anni. Come già detto in apertura, non è la prima volta che in Italia si verifica una tragedia simile.

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