Tutti conoscono in Italia il noto virologo Massimo Galli, specialista in Malattie Infettive ed ex direttore di tale reparto presso l’ospedale Sacco di Milano. L’uomo è divenuto noto al grande pubblico soprattutto durante la pandemia di Covid-19. Massimo Galli è uno di quei virologi che da sempre ha messo in guardia la popolazione dalla pericolosità della malattia in questione. Per questo suo atteggiamento spesso è stato criticato da molti italiani.
Galli ha sostenuto da sempre l’utilità dei vaccini anti Covid e anche delle restrizioni, e lui stesso ha contratto la malattia. Le conseguenze sulla sua salute sono state minime, anche se non è stato certamente bene quando ha preso il Covid, e in quel frangente Galli fece capire a tutti quanto sia utile vaccinarsi contro questo patogeno, specialmente se si è avanti con l’età. Ma prima di contrarre il coronavirus Galli ha avuto un altro problema, vediamo di che si tratta e come sta adesso.
Il problema di salute di Galli
Il virologo è stato ospite domenica scorsa a “Domenica In”. A Mara Venier ha raccontato della sua attività in questo periodo di pandemia. Galli ha affermato che avrebbe voluto concludere la sua carriera in un momento più tranquillo, invece è arrivata la pandemia a sconvolgere tutti i piani. Ma non solo.
Per quanto riguarda le critiche subite in questo periodo Galli ha risposto in maniera netta. “Bisogna vedere per chi siamo impopolari” – questo il commento del virologo. L’esperto ha poi parlato di un problema di salute che lo afflitto proprio poco prima che arrivasse il Covid, spiazzando anche la stessa Mara Venier.
“Avevo avuto una pesante embolia polmonare e sono entrato in servizio quattro giorni prima che la Cina dichiarasse di avere il ‘problemino’ in casa. Sono andato in giro per 10 giorni con una embolia polmonare massiva e ho rischiato di andare nell’altro mondo” – questa la confessione di Galli, il quale ha ammesso che in quella occasione sbagliò clamorosamente la diagnosi.