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Senza ombra di dubbio, le forze dell’ordine avranno più strumenti per contrastare gli episodi violenza e illegalità, in linea con quanto previsto dal Governo, dal momento che la voce dei cittadini è stata ascoltata. Si parla di zone rosse, istituite a Padova.
Patrizio Bertin, presidente di Ascom Confcommercio Padova ha dichiarato: “Riprendo quanto ho detto nei giorni scorsi: tutto quello che può servire per dare sicurezza ai cittadini va accolto con favore. In questo senso siamo convinti che questo debba servire non per allarmare ma per diffondere l’immagine di Padova come città sicura”.
Bertin, con queste parole, ha espresso il suo ok per le zone rosse all’ombra del Santo, precisando che «La sicurezza, per una città come Padova con un commercio diffuso e un turismo in crescita, è fondamentale. Ed è tanto più fondamentale che, in questo contesto, trovino risposte anche i quartieri e le aree non solo del centro cittadino. Detto questo ribadiamo che la sicurezza, per le imprese oltre che per i cittadini, è un valore a prescindere e va mantenuta alta l’attenzione sul fenomeno».
Padova è una città che sta crescendo moltissimo nel settore turistico, ragion per cui è importante che venga diffusa l’immagine della stessa come una città sicura.
Tutto ciò che può servire a questo intento, va messo in atto. Del resto, in una società in cui , all’ordine del giorno, la cronaca ci mette al corrente di delitti efferati, scene strazianti che si materializzano in mezzo alla folla (vedasi la strage di Monreale), femminicidi etc., come si può non guardare alla sicurezza di cittadini e turisti? Ecco che, le zone rosse, in questo caso, possono rappresentare delle preziose misure volte al contrasto di tutto ciò che può minare l’incolumità di residenti e turisti.