Elodie, intervistata dal Corriere della Sera, ha raccontato la sua nuova esperienza nel mondo del cinema, parlando del film Fuori, presentato al Festival di Cannes. È il suo quarto lavoro cinematografico, ma il primo ad approdare su un red carpet così importante.
Pur ammettendo di non lasciarsi influenzare dal frastuono del festival, Elodie si è detta felice di supportare il regista Mario Martone e le co-protagoniste Valeria Golino e Matilda De Angelis. Ad infiammare il pubblico maschile è stata una scena particolarmente intensa e suggestiva del film Fuori, presentato a Cannes, in cui Elodie, Valeria Golino e Matilda De Angelis appaiono nude sotto la doccia.
Un momento intimo che ha fatto discutere ma che l’artista ha affrontato con naturalezza e consapevolezza. La scena, pur carica di sensualità, non nasce con intento provocatorio: rappresenta piuttosto un gesto di sorellanza, vicinanza e vulnerabilità condivisa tra tre donne. Elodie ha spiegato come per lei l’espressione del corpo non sia mai stata un tabù.
“Ho sempre avuto un’educazione libera nell’esprimere il corpo – ha dichiarato – a casa potevamo girare nudi, senza malizia”. Quella rappresentata sullo schermo, per l’artista, è semplicemente “una doccia tra amiche”, lontana da qualsiasi lettura voyeuristica. La libertà di mostrarsi per ciò che si è, senza filtri o costruzioni, è parte della sua identità, e proprio questo approccio autentico ha reso la scena tanto significativa quanto discussa.
Nel film interpreta una donna fragile, dolce, finita dietro le sbarre per amore, “quasi per caso”. Elodie ha descritto il suo personaggio con affetto, rivelando quanto si sia sentita arricchita da questa esperienza. Sottolinea di non volersi confrontare con nessuno, nemmeno con chi le paragona Jennifer Lopez: “Ognuno ha il suo percorso”. La musica rimane il suo centro, ma considera il cinema una strada parallela: se dovesse fermarsi qui, dice, sarebbe comunque felice.