Eleonora Giorgi non ce l’ha fatta. La forza ed il coraggio dimostrato in questi anni non sono bastati a fronteggiare un nemico rivelatosi purtroppo imbattibile. Ha affrontato con grande dignità la sua condizione e ha condiviso senza paura la propria esperienza anche in televisione. Il suo messaggio era chiaro: vivere ogni giorno come un dono prezioso.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato un’ondata di commozione nel mondo dello spettacolo, tra amici, colleghi e personalità della politica. Massimo Ghini ha ricordato Eleonora Giorgi come una “diva popolare”, una delle giovani attrici che, tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta, ha segnato una nuova era del cinema italiano, al fianco di Ornella Muti.
Claudio Amendola ha sottolineato la grande dignità con cui l’attrice ha affrontato il brutto male, definendo il suo ultimo intervento televisivo una sorta di commiato pieno di dolcezza. Anche il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e il sottosegretario Lucia Borgonzoni hanno espresso il loro cordoglio, ricordando il talento e il carisma della Giorgi, capace di spaziare tra ruoli brillanti e drammatici.
La famiglia di Eleonora Giorgi ha annunciato con un breve e toccante comunicato la scomparsa dell’attrice: “Si è spenta serenamente nell’amore e nell’abbraccio dei suoi figli e dei suoi affetti”. Parole semplici che racchiudono il dolore di una perdita significativa e il conforto di una fine vissuta con amore e vicinanza.
Accanto a lei, negli ultimi momenti, c’erano i suoi figli Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro, che non l’hanno mai lasciata sola durante questi mesi duri. La loro presenza ha reso l’addio più dolce, circondandola dell’affetto che ha sempre considerato il suo più grande tesoro.