Eleonora Giorgi, che aveva annunciato la sua patologia in diretta tv, continuando a parlarne sino a quando le sue condizioni sono drasticamente peggiorate, è deceduta ieri mattina nella clinica Paideia, stroncata da quel brutto male che ha martoriato il suo corpo.
Un po’ di tempo fa fa, l’attrice, a Vanity fair aveva confessato di aver già dato disposizioni riguardanti il suo funerale, facendo sapere di aver già incaricato una cara amica di occuparsi della cerimonia funebre, e aveva già curato tutto nei minimi dettagli, con la lucidità e quello spirito organizzativo all’insegna della raffinatezza, che l’ha sempre contraddistinta.
All’epoca disse: ”Voglio un servizio eccellente…”. Questo, del resto, è in linea con quella compostezza e con quel buon gusto che ha avuto sino alla fine dei suoi giorni terreni e non è tutto.
All’amica aveva fatto una specifica richiesta anche per quanto riguarda le musiche nel corso del funerale, dicendo:: ”Mi piacerebbe A Whiter Shade of Pale e Wish You Were Here. Voglio una in entrata e l’altra in uscita”. Domani, alle 16:00, presso la Chiesa degli Artisti, in Piazza del Popolo, a Roma, si terranno i funerali .
La cerimonia funebre verrà officiata, come reso noto, dal Vescovo Staglianò. I figli, ieri, intervistati dai giornalisti fuori dalla clinica, in lacrime, hanno dichiarato, in merito a queste ore: ”Questo è un momento che rimane nostro e quindi se volete ci vediamo mercoledì…”. Sono stretti nello strazio e nel massimo riserbo, in attesa dell’ultimo saluto, domani. Non ci sono parole per descrivere il vuoto lasciato da Eleonora, grande donna, grande attrice ma soprattutto, grande esempio di resilienza, nonostante quel brutto male che, insidiosamente, l’ha portata via.