Andrea Rizzoli, primogenito di Eleonora Giorgi, ha raccontato con amore e dolore gli ultimi momenti accanto alla madre in un’intervista al Corriere della Sera, nel giorno dei suoi funerali.
“Sapevamo che sarebbe successo – ha detto Andrea –. È andata via tranquilla lunedì mattina alle 9.15. Massimo Ciavarro era con lei e ci ha chiamato: io e mio fratello Paolo siamo corsi in ospedale. Ci ha aspettato e si è addormentata tenendoci per mano”. Nei giorni precedenti, le condizioni di Eleonora erano peggiorate a causa della malattia, che aveva compromesso anche i polmoni.
L’ultimo momento di lucidità risale a sabato, quando, affacciandosi alla finestra, aveva osservato gli aironi. Quel giorno, dopo giorni di pasti leggeri, chiese del salmone affumicato, un piccolo desiderio che i figli le esaudirono. Anche nelle difficoltà, Eleonora mantenne la sua ironia, scherzando persino sui meme che la paragonavano al Papa: “Speriamo che ‘sto Papa non mi rubi la scena”, ricordava Andrea. Molto toccante l’ultima volontà dell’attrice dopo il suo decesso. Che cosa ha chiesto hai figli?
I funerali si sono svolti il 5 marzo nella Chiesa degli Artisti a Roma, mentre la camera ardente è stata riservata alla famiglia. L’attrice ha chiesto di essere cremata e i figli sperano di poter conservare le sue ceneri nel Santuario della Madonna del Sorbo, a Campagnano. In alternativa, verranno disperse sulle Dolomiti, montagne che amava.
Un momento difficile sarà spiegare la scomparsa alla nipote Gabriele, figlio di Paolo, che ancora chiedeva di lei. “Ditegli che sono diventata un angelo“, aveva detto Eleonora ai suoi cari. Andrea conserverà come ricordo un foulard con il suo profumo, simbolo della presenza materna che continuerà a sentirsi nel cuore e nei piccoli oggetti di una vita piena di emozioni.