Eleonora Brigliadori e la lotta contro il cancro maligno: “Morta entro sei mesi” (2 / 2)

Eleonora Brigliadori, tra le artiste più complete italiane, è, prima di tutto, una guerriera in quanto la sua vita, seppur costellata di successi, l’ha messa dinnanzi ad una diagnosi agghiacciante: carcinoma al fegato, per il quale le erano stati dati sei mesi di vita. Eppure, contrariamente a quello che molti avrebbero fatto, ha rifiutato le cure contro il cancro.

La Brigliadori ha esordito nel 1980 come annunciatrice televisiva di Canale 5, per poi condurre vari programmi sulle reti Mediaset e sulla Rai, oltre a partecipare, in veste di naufraga, nel 2011, all’Isola dei Famosi, survival game di Canale 5 che riaprirà i battenti il 17 aprile, condotto da Ilary Blasi. Riguardo alla sua vita privata, sappiamo che è felicemente sposata, da molti ann, i con Claudio Gilbo, dal quale ha avuto tre figli: Maria Teresa, Gabriele e Beatrice.

Eppure nella sua vita, 10 anni fa, è arrivata la diagnosi raggelante di cancro che oggi ha sconfitto, ma che, in un articolo rilasciato a Il Democratico, ha raccontato analiticamente. Eleonora, difatti, quando le è stato diagnosticato il carcinoma, ha scelto di non sottoporsi a nessuna cura, nemmeno alla  chemioterapia. Una scelta inusuale che ha fatto chiacchierare e anche troppo il popolo del web.

Una scelta legata alla paura dell’attrice di riscontrare ulteriori malesseri. Questo quanto da lei dichiarato: “Dieci anni fa mi dissero che sarei morta entro sei mesi […]. Dopo tre anni il carcinoma che avevo al fegato è scomparso, è andato via quando il virus dell’epatite l’ha metabolizzato”. Un carcinoma che, a suo dire, è andato via da solo. Lei ha ammesso solo di aver cambiato drasticamente stile di vita.

La Brigliadori ha cambiato, in particolare, la sua alimentazione, integrandola con l’omeopatia, difatti ha chiosato : “Il concetto di cura, inteso secondo l’approccio tradizionale, non aiuta, perché la persona pensa che la sua guarigione dipenda dalla corsa agli armamenti, cioè dalle pillole che gli vengono date. Occorre, invece, capire che si guarisce solo con l’integrazione dei sistemi biologici: i virus e i batteri, invece di essere combattuti, vanno compresi nella loro funzione positiva”. Logico che la sua è solo una personalissima opinione che non va per nessun motivo emulata. Non ci siamo limitati a riportare quanto da lei dichiarato a Il Democratico.