Elena del Pozzo, le ultime ore di vita della piccola: l’agghiacciante ricostruzione (2 / 2)

Del caso si è parlato molto nel corso della consueta puntata di Quarto Grado, condotta da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero. Nel corso del programma di approfondimento giornalistico, non si poteva non comunicare gli aggiornamenti sull’omicidio di Elena Del Pozzo, avvenuto lo scorso lunedì, per mano della madre reo confessa, Martina Patti.

La regia ha mandato in onda un filmato, ripercorrendo le ore precedenti l’uccisione della piccola, per cercare di fugare i dubbi e i non ricordo, i troppi non ricordo della Patti, accusata di omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere. In uno dei filmati viene intervistato il nonno di Elena che, disperato, ha pronunciato toccanti parole: “Che devo dire? Che ha avuto un raptus di follia? Ha rovinato la vita a noi, alla bambina prima di tutto […] lei e chi l’ha aiutata perché mi stanno dicendo che hanno fatti una fossa, non lo so”.

La nonna, invece ha parlato della costituzione esile della nuora e della statura, importanti dettagli per capire se possa avercela fatta da sola a uccidere e trasportare il corpo di Elena: “È molto bassa, Elena aveva preso da Alessandro, era quasi quanto mia nuora come altezza… ora da sola potrebbe aver preso la bambina trascinandola perché in braccio non la poteva prendere più”.

Veronica Piazza, la maestra d’asilo di Elena Del Pozzo, ha infine parlato ai microfoni di Quarto Grado, dicendo: “Quando è arrivata la mamma a prenderla, quest’ultima era tranquilla e serena. Ci ha chiesto se Elena fosse stata tranquilla, se avesse mangiato e giocato. Tutto nella più totale normalità. Noi l’abbiamo accompagnata da lei come ogni giorno, sapendo che l’avremmo rivista l’indomani”.

La maestra, visibilmente commossa, ha aggiunto: “Noi conosciamo una Martina Patti molto calma, molto pacata. Non c’era niente che potesse fare immaginare quello che stava per accadere. L’unica cosa che ha detto la bambina prima di andare via con la mamma è stata: ‘In quale casa andiamo?’. E la mamma le ha risposto: ‘Ora vediamo’”.