Elena Del Pozzo, la scoperta choc sul corpo della bambina: “La mamma aveva un obiettivo preciso”. Ecco cosa ha fatto (2 / 2)

La donna si era da poco separata dal compagno Alessandro, papà della piccola, nata il 12 luglio 2016. Le loro strade si erano divise e l’uomo aveva intrapreso una nuova relazione, provando a rifarsi una vita. La notizia, arrivata come un fulmine a ciel sereno, ha lasciato sgomenta la comunità siciliana e tutta l’Italia, trattandosi dell’ennesimo caso in cui a perdere la vita, per mano di chi avrebbe dovuto proteggerla, è stata una bimba, un’innocente.

Come noto noto, la donna, nel corso dell’interrogatorio, ha dichiarato di aver ucciso Elena, senza spiegare come e perché avrebbe commesso il delitto, limitandosi semplicemente a dire ai carabinieri, dopo aver loro indicato dove avrebbero trovato il corpo senza vita della bambina, di non essere in sé quando si è macchiata di questo reato.

Elena ha trovato la morte ed è stata sepolta in quel campo dove andava a raccogliere le ginestre e le verdure, collocata, dopo essere stata accoltellata barbaramente, in 5 sacchi di plastica nera. Il suo corpicino senza vita, per una notte, è stato parzialmente occultato dalla cenere lavica dell’Etna. E proprio in quella notte, mentre il suo cadavere era coperto di terra perché in una buca non c’entrava, sua madre ha confessato.

L’esito dell’esame autoptico ha evidenziato “molteplici ferite da armi da punta e taglio alla regione cervicale e intrascapolare”; ferite che, secondo il medico legale che ha eseguito l’esame, sono compatibili con un coltello da cucina, ancora non ritrovato. Almeno in questo, Martina Patti non avrebbe mentito in corso d’interrogatorio.

C’è un altro dettaglio davvero agghiacciante, emerso proprio in queste ore. Come riportato dai quotidiani locali, la Patti, ora in isolamento carcerario, sorvegliata h24, per paura che possa compiere gesti estremi, avrebbe organizzato una messinscena. Leggo scrive: “La piccola è stata ritrovata seminuda: l’ipotesi è che la madre volesse inscenare un tentativo di violenza sessuale”. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il figlicidio sarebbe stata la vendetta contro l’ex compagno Alessandro.