Elena del Pozzo, follia sui social: “Perché hai ucciso tua figlia?”. Cosa è successo (2 / 2)

La Patti è rinchiusa nel carcere catanese di Piazza Lanza, sorvegliata vista per paura che possa compiere gesti estremi o che altre detenute possano aggredirla perché questa donna non è rinchiusa per spaccio o per furto ma per aver ucciso colei a cui ha dato la vita.

Il gip , con estrema decisione, ha deciso che dovesse restare in cella, con l’accusa di omicidio premeditato pluriaggravato e occultamento di cadavere, per paura che possa fuggire, inquinare le prove e reiterare il reato.

La Patti ha dichiarato: “Ho portato Elena in questo campo e le ho fatto del male e non ricordo altro”. 11 le coltellate inferte, di cui una fatale che ha reciso l’arteria succlavia Ed una morte non immediata. Appresa la confessione, in tantissimi hanno rivolto la loro rabbia, i loro insulti, verso Martina Patti, colei che, con il figlicidio, ha sconvolto 2 famiglie, la sua e quella del suo ex compagno, padre della bimba. 

Ma è sui social che si è scatenata la follia più pura, prendendo d’assalto il profilo Tik Tok della Patti. Ma la Martina attaccata sui social non era quella “giusta”, bensì una sua omonima, una giovane tiktoker siciliana.

La ragazza, che con la reo confessa ha in comune solo il nome e il cognome, si è trovata il profilo social invaso da commenti come ”perché hai ucciso tua figlia?” e altri pesanti insulti, al punto da vedersi costretta a intervenire: “Non ce la faccio più vi giuro. Non voglio fare nemmeno hype su questa situazione, ma forse è giusto che lo dica a voce. E’ vero, ci sono delle coincidenze: mi chiamo Martina Patti, sono siciliana, ho 23 anni e sono all’ultimo anno di infermieristica. Ma ad oggi sono a Ferrara, non sono in carcere e non sono io. Non starei nemmeno qui a fare video, quindi basta, grazie!”.