Elena Del Pozzo, emergono nuove sconcertanti rivelazioni in diretta Tv: ” Ecco cosa faceva alla figlia” (2 / 2)

C’è una famiglia che non si dà pace, che chiede di sapere perché Elena, una bimba meravigliosa, sempre solare, che contagiava tutti i suoi compagni di asilo con il suo sorriso, ha fatto questa atroce fine. Se lo chiede il papà Alessandro Del Pozzo, se lo chiedono i nonni paterni, dai quali la piccola aveva trascorso la sua ultima domenica, quella precedente alla sua mattanza. Proprio Rosaria Testa, nonna della piccola, intervistata dalla trasmissione Quarto Grado, condotta da Gianlugi Nuzzi e Alessandra Viero, ha voluto esprimere la sua opinione sulla tragedia familiare che sta affrontando.

Una sorta di sfogo-confessionne il suo, che riguardo alla nipotina ha dichiarato: “Era di una dolcezza particolare, era buona e affettuosa. A cinque anni parlava, scriveva, sapeva fare i conti. Era di un’intelligenza particolare, per me era una luce questa bambina” ha raccontato. La donna ha parlato della sua ex nuora, Martina Patti, e del rapporto con il figlio Alessandro. “Loro erano separati e Martina diceva che la figlia doveva stare con lei”. 

Sulla ex nuora Martina Patti ha continuato a dichiarare: “Aveva un atteggiamento autoritario e aristocratico. Mio figlio Alessandro le parlava sempre con calma, perché per noi Elena era importante e lui lo sapeva. Non volevo andare da un giudice, ci faceva paura, volevamo lasciare le cose così com’erano e prenderci cura di Elena” .

Rosaria Resta è un fiume in piena, in preda al dolore per la perdita della sua adorata Elena, al punto da fornire agli inviati ulteriori informazioni: “Martina si era rifatta una vita e non era la prima volta, tra l’altro. Poi mio figlio Alessandro per un periodo è andato in Germania da un amico, dove ha conosciuto una ragazza che era un amore. Tuttavia, noi non avevamo pensato neanche per un minuto che Martina potesse arrivare a tanto, anche se l’avevamo vista un anno fa che picchiava la bambina. Le aveva alzato le mani, se non gliela toglievamo la ammazzava dalla furia che aveva”.

La donna ha scoperto del ritrovamento del corpo di sua nipote Elena in un modo assurdo, da un gruppo Whatsapp e, fino alla confessione, non credeva assolutamente che la Patti potesse essersi macchiata di un simile reato, dicendo: “Lei era molto affettuosa con la bambina, poi improvvisamente, in alcuni momenti, diventava strana. Come si può pensare che una madre ammazzi la propria figlia?”.