“Effetti devastanti”. Uragano in Italia, la tremenda notizia da Giuliacci: “Si teme che..” (2 / 2)

Ieri, 9 febbraio 2023, il colonnello Mario Giuliacci aggiornava il suo sito internet con le previsioni in vista dei prossimi giorni. A suscitare l’attenzione degli utenti soprattutto il riferimento ad un uragano mediterraneo (Medicane) che, a dire dell’esperto, potrebbe colpire la Sicilia con un clima di fortissima instabilità.

Forti nevicate, piogge torrenziali e venti di tempesta scuoteranno il territorio siculo e le sue coste proprio in questi ore. Tuttavia, il fenomeno di maltempo potrebbe investire anche altre zone del Sud e del Centro Italia: “Si rinnova il forte maltempo con possibili nubifragi sull’area orientale della Sardegna e sulla Sicilia, le uniche zone a sentire piogge e nevicate. La neve scenderà a quote collinari: 6-700 metri in Sicilia, 3-500 in Puglia, Calabria e Sardegna orientale, mentre sulle coste non ce la farà, ma gli accumuli saranno interessanti“.

Il meteorologo ha precisato che le zone più colpite saranno le coste siciliane orientali e quelle calabresi ioniche, mentre “sul resto del Paese nessuna novità, freddo intenso ma cieli quasi ovunque sereni, con gelate diffuse nottetempo e massime poco sopra gli 0 gradi nelle vallate del Centro-Nord”.

Quanto al week end, si prevede le temperature saranno in leggero rialzo un po’ ovunque: “Sarà all’insegna di un anticiclone in netto rinforzo, con clima stabile e ben soleggiato ovunque. Poche pure le possibilità di nebbie, mentre i valori massimi risulteranno in ulteriore aumento, fino a portarsi un poco sopra le medie”.

Una ritrovata stabilità climatica che, secondo Giuliacci, non dovrebbe subire grandi cambiamenti anche in vista dell’inizio della prossima settimana: “Non si intravedono cambi del pattern meteo nemmeno nella primissima parte della prossima settimana”. Dopo giorni di grande freddo la Penisola farà registrare un rialzo delle temperature quantomeno in linea con le previsioni stagionali.