Edoardo Galli, cosa si è scoperto della famiglia (2 / 2)

Edoardo Galli si è allontanato da Colico, città in cui vive assieme alla sua famiglia , formata da papà Alessandro, dalla moglie, di origini russe, dalla sorella più piccola che sono in apprensione per la sua scomparsa, avvenuta giovedì scorso. Non solo i famigliari, ma anche i nonni paterni, che abitano in provincia di Monza, la comunità di Morbegno, in cui si trova il liceo scientifico Nervi, stanno vivendo giorni tremendi.

La mamma del 17enne, come dicevamo, ha origini russe e proprio per questo, Edoardo ha con se’ un doppio passaporto, in quanto la Russia è la sua seconda terra. Sin da quando , a mezzo stampa, è stata diramata la notizia della sua scomparsa, si è ipotizzato, tra le tante piste battute dagli inquirenti, che potesse essere diretto nell’Est Europa, terra che, da ormai tanto tempo, è al centro della guerra. Tra Russia e Ucraina la situazione è sconcertante ma i genitori hanno escluso un suo arruolamento.

Insomma, sebbene chi indaga abbia, giustamente, non lasciato nulla di inosservato, la madre e il padre di Edoardo non hanno mai avuto dubbi sul fatto che avesse preso parte al conflitto. Non c’era mai stata una lite, lui era tra gli studenti più bravi, con la passione per la musica, ben integrato. Perché mai avrebbe dovuto scomparire?

Tutti coloro che lo conoscono, lo descrivono come intelligente e riservato , per cui non aveva problemi scolastici di sorta. I testimoni oculari lo hanno visto salire su un treno diretto a Milano, lungo la linea che costeggia i paesi del ramo lecchese del Lario. Ovviamente sin da subito si è fatto leva sul contenuto dello zaino che si è portato sulle spalle. E’ certo che al suo interno ci fossero: un sacco a pelo preso di nascosto dall’abitazione e i documenti, compreso il passaporto con la doppia cittadinanza, italiana e russa. Proprio quest’ultimo ha generato l’apprensione che potesse essersi diretto in Russia.

Lo si è cercato senza sosta nei boschi dell’alta Valsassina, alle pendici del monte Legnone, sull’Alpe di Paglio e di Giumello, sebbene la neve remasse contro, sino alla telecamere che lo hanno immortalato a Milano con una persona che, di sicuro, conosce, forse un amico. Edoardo è un idealista e pacifista, seguendo con attenzione, da tempo, quanto sta accadendo tra la Russia, sua seconda terra per via della madre, e l’Ucraina. Ora sappiamo che in Russia non si è mai recato.