Una storia, quella di Mattia, che è impossibile leggere tutta d’un fiato in quanto ci si sente per davvero imponenti dinnanzi alla tremenda fine di questo ragazzino di soli 15 anni. Lo vediamo in foto, sorridente, ma Mattia non fa più parte da anni, di questo mondo, essendosi tolto la vita. Il suo è stato un gesto estremo, dunque, di cui vi parleremo in questo articolo.
Aveva tutta l’esistenza davanti…. quella che, per suo volere, è stata infranta in pochi istanti ma attorno al suo gesto vi sono delle motivazioni davvero strazianti che ci chiamano, tutti , a doverose riflessioni affinché non succeda più nulla di simile. Si, perché quello che è accaduto il 13 aprile 2022, nella piazzetta di Carbonia, sarebbe potuto succedere ad una persona a noi cara.
Non si può bypassare la storia di Mattia perché farlo significherebbe disconoscere quanto dietro ogni gesto estremo si nascondano problematiche molto più complesse di quanto si pensi.
A piangerlo, i suoi genitori, i concittadini e tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, prima che il destino lo strappasse dalla terra. Come se non bastasse, giorni fa, la stele a lui dedicata, è stata sfregiata. Esiste un limite alla cattiveria e alla crudeltà dell’uomo? Purtroppo no, a quanto pare.
Ma perché Mattia si è tolto a vita a 15 anni? Dal momento che la sua è una storia davvero straziante, ripercorriamola insieme nella pagina successiva del nostro articolo, sulla base delle dichiarazioni che suo padre ha reso nel corso di una lunga intervista al Corriere della Sera, che è un colpo al cuore per ognuno di noi.