
L’assenza notata, e che ha catalizzato l’attenzione dei presenti e della stampa, era quella di Paoli. L’uomo che ha condiviso con Ornella Vanoni non solo un sodalizio artistico indissolubile, ma anche una delle storie d’amore più celebri della musica italiana, non si è presentato alla cerimonia.
La sua mancata partecipazione in un momento di così grande rilevanza per la storia culturale del Paese ha rappresentato la clamorosa assenza della giornata. Pur essendo un fatto oggettivo, confermato dagli organizzatori e dagli osservatori, l’episodio ha generato immediatamente interrogativi tra chi era lì per l’ultimo saluto.Il rapporto tra Gino Paoli e l’artista scomparsa, fatto di passioni e di successi indimenticabili, è parte integrante del lascito di Vanoni.
L’uomo in questione, non presenziando, ha di fatto alimentato il mistero su una relazione che, anche nel congedo, è riuscita a mantenere un velo di tensione narrativa. Nonostante l’enorme dispiego di personalità del mondo dello spettacolo e della cultura, l’ombra lunga di quel legame assente è finita per farsi notare più di ogni altra presenza al funerale.

Da quanto appreso Gino Paoli non era presente ai funerali della Vanoni non per mancanza di rispetto per una persona con cui ha condiviso la sua vita ma perchè in questo momento sarebbe molto provato dalla scomparsa della donna. Non solo: essendo molto anziano potrebbe avere difficoltà ad affrontare un viaggio fino a Milano.
Ma tra i due resterĂ per sempre un legame assurdo proprio Gino Paoli ha fatto pervenire un bellissimo cuscino omaggio appunto alla grandissima Ornella Vanoni.