Ecco perché capita di sbavare mentre dormiamo: attenzione, può essere il sintomo di.. (2 / 2)

Sono in tanti, specie di questi tempi in cui la tecnologia è diventata lo strumento per confidare problematiche anche strettamente personali, che scrivono sui social, lamentando il fatto che il proprio partner sbavi sul cuscino. Non appena si aprono gli occhi per riprendere la solita routine, c’è chi nota il cuscino macchiato di bava. Ma per quale motivo?

Sono in tanti ad arrivare a litigare per questo, ritenendo che sia un problema igienico ma non è così se solo si capisse la reale importanza del sintomo. Esso è tipico della scialorrea, nota anche come ptialismo che, pur non essendo allarmante, indica una salivazione eccessiva.

Sono in tanti gli studiosi che si occupano di trovare una soluzione a questo antiestetico e fastidioso sintomo che ci fa trovare in una pozza di bava  sul cuscino al risveglio. Stando ad una ricerca, pubblicata sulla rivista Oral Surgery, Oral Medicine, Oral Pathology, Oral Radiology and Endodontology, la scialorrea notturna consiste in una disfunzione della coordinazione del meccanismo di deglutizione,  col conseguente  accumulo di saliva in bocca, dovuto ad una salivazione eccessiva.

Questo sintomo si manifesta, ad esempio, se si dorme a pancia in giù, se si è in una condizione di stress e ansia,  quando si ha il naso chiuso, ma queste non sono le uniche cause del disturbo. Esso potrebbe essere dovuto a carie o infezioni del cavo orale, problematiche posturali, terapie farmacologiche, reflusso gastroesofageo. La scialorrea notturna è più frequente nei piccoli che stanno mettendo i dentini, nelle donne incinta sino al quarto mese di gestazione, negli anziani, in quei soggetti colpiti da ictus e paralisi facciale.

Esiste un modo per eliminare il problema? Nei casi più severi, si ricorre a iniezioni di Botox nelle ghiandole salivari, mentre ci sono altre soluzioni più blande come impiego di farmaci anticolinergici. Questi sono i casi estremi. Se la salivazione durante la notte non è frequente, basta adottare accorgimenti riguardanti l’alimentazione. Bere dei succhi di frutta, effettuare gargarismi con un collutorio naturale diverse volte al giorno, lavarsi i denti con un dentifricio alla menta, evitare i farinacei e mangiare in modo equilibrato durante l’arco della giornata.  Essenziale l’idratazione per cui bere molta acqua al giorno. Gli esperti consigliano di evitare il consumo di caramelle acide e gomme da masticare molto zuccherate. D’aiuto contro la scialorrea notturna è una fettina di limone da succhiare. E voi, lo sapevate?