Ci potrebbe davvero essere qualcosa dopo il decesso. Lo affermano alcuni scienziati di Vancouver, in Canada, che in maniera del tutto casuale hanno scoperto che il cervello di un paziente dopo essere stato dichiarato deceduto continuava ad emettere onde cerebrali.
Ajmal Zemmar, coautore dello studio, e attualmente neurochirurgo presso l’Università di Louisville, ritiene che questa sia la prima registrazione in assoluto di un cervello in punto di decesso. Secondo lo studio le persone prima di perdere la vita vedrebbero tutte le cose più importanti che gli sono accadute.
E come praticamente se la persona vedesse il film della sua vita. Gli scienziati hanno affermato che si è trattato di una casualità e che non si aspettavano di verificare una cosa del genere. Non solo: non si può ovviamente sapere se la persone abbia o meno ricordi tristi o positivi della vita.
In generale gli scienziati pensano che quelli che passano nella mente di una persone che sta per perdere la vita sono ricordi molto positivi. Zemmar ha detto che nei 30 secondi prima che il cuore del paziente smettesse di battere e quindi di portare sangue al cervello dell’uomo, le sue onde cerebrali seguivano gli stessi schemi di quando svolgiamo compiti ad alto carico cognitivo
Le onde sarebbero molto simili anzi uguali a quello che sono state riscontrate durante il sogno. Una novità davvero incredibile che apre nuovi scenari per la scienza.
“Penso che ci sia qualcosa di mistico e spirituale in tutta questa esperienza di pre-decesso. E risultati come questo rappresentano un momento per il quale gli scienziati vivono” – così ha concluso Zemmar.