Il mondo ecclesiastico invoca la pace. Del resto, Papa Leone spera, dicendolo chiaramente, che al posto delle armi sia la diplomazia a parlare , senza che nessuno la ostacoli ma l’ultima parola spetta ai leader politici.
Super attenzionato, sul fronte della politica internazionale, è l’incontro in Alaska tra il presidente americano Donald Trump e quello russo Vladimir Putin. Parliamo di un vertice che, durato tre ore circa, ha avuto come argomento principale l’Ucraina, in cui , ormai da troppo tempo, è in corso la guerra, che continua a seminare decessi e distruzione, come purtroppo noto.
De facto, da febbraio 2014,sebbene l’invasione russa che ha comportato una significativa escalation sia avvenuta il 24 febbraio 2022. Le radici storiche di questo clima di tensione, sfociato laddove, purtroppo, sappiamo, sono radicate nelle tensioni, sempre più crescenti, tra Russia e Ucraina, culminate nell’annessione della Crimea e nell’inizio di tutto.
Dal momento che l’attenzione della stampa internazionale si è concentrata sul tanto atteso incontro tra i due leader politici, si spera che sia stato trovato, quantomeno, un punto di accordo.
Ma cosa hanno deciso Trump e Putin al vertice in Alaska? Vediamo insieme se se è stato raggiunto un accordo o qualcosa di positivo oppure se, al contrario, l’incontro si è concluso con un nulla di fatto, sulla base delle ultimissime news, diramate a mezzo stampa, che descrivono il loro faccia a faccia.