Ecco chi sono i banditi che hanno colpito il carabiniere Carlo (2 / 2)

Il Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, in servizio presso la compagnia dei Carabinieri di Francavilla Fontana, è stato colpito a fuoco all’alba, durante un’operazione di pattugliamento, mentre inseguiva due in fuga.  Dalla prima ricostruzione effettuata a mezzo stampa, si trovava  tra Francavilla Fontana e Grottaglie, quando, tutto ad un tratto, la sua ultima giornata di lavoro si è trasformata in tragedia.

Legrottaglie, infatti ,da domani sarebbe andato in licenza e poi, il 7 luglio, in pensione. 59 anni, residente a Ostuni, è deceduto,  lasciando la moglie e due figlie. Tutti coloro che lo hanno conosciuto, lo descrivono come un omo di esperienza e dedizione, amante del proprio lavoro che ha svolto egregiamente sino alla fine dei suoi giorni terreni.

Secondo una prima ricostruzione, tutto è cominciato con un controllo di routine alle porte della zona industriale. Una Lancia Ypsilon scura, con due uomini a bordo, non si è fermata all’alt intimato dalla pattuglia. La cosa è degenerata in un inseguimento nelle campagne tra Francavilla e Grottaglie, culminato con l’auto dei banditi fuori strada.  Uno dei due è scappato, mentre l’altro ha aperto il fuoco. Legrottaglie è stato colpito ed è deceduto.

Le ricerche degli uomini sono ancora in corso, mentre il Paese si stringe nel cordoglio per la perdita di un servitore dello Stato, caduto nell’adempimento del dovere, proprio nei giorni in cui doveva congedarsi per sempre dalla divisa .I due sono poi fuggiti a piedi, dileguandosi tra la vegetazione. Nella tarda mattinata la notizia dell’arresto: uno dei due malviventi sarebbe rimasto colpito nel  a fuoco con la polizia.

Matteo Salvini, dopo aver appreso la notizia, ha condiviso sui social questo messaggio: “Una preghiera. E un pensiero alle migliaia di donne e uomini in divisa che ogni giorno, a rischio della loro vita, ci proteggono” .