È scomparso a 89 anni Pippo Baudo, il volto che ha fatto la storia della televisione italiana. Nato a Militello in Val di Catania nel 1936, il conduttore ha attraversato più di sei decenni di piccolo schermo, diventando simbolo di varietà, intrattenimento e grandi eventi nazionali, dal Festival di Sanremo a “Domenica In” e “Fantastico”.
Baudo non era solo un conduttore: era un’istituzione capace di trasformare la televisione in un vero e proprio racconto del Paese. La sua carriera ha lanciato numerosi talenti e interpreti della musica e dello spettacolo italiano, con un occhio sempre attento alle novità e alla qualità del palcoscenico.
Oltre alla sua carriera televisiva, Baudo ha attraversato momenti difficili che hanno segnato la storia dell’Italia contemporanea. Nel 1991 la sua villa a Santa Tecla, in provincia di Catania, venne devastata da un attentato mafioso, un episodio legato al suo impegno pubblico contro Cosa Nostra e alla partecipazione alla staffetta antimafia organizzata da Rai e Mediaset in memoria di Libero Grassi.
La notizia della sua scomparsa ha scosso il mondo dello spettacolo e i milioni di telespettatori che lo hanno seguito per decenni. Numerosi colleghi, artisti e personalità pubbliche hanno ricordato la sua professionalità, il suo talento e la sua capacità di unire il pubblico davanti alla televisione.
Sono in pochi a sapere che per il noto conduttore c’era una persona che er considerata come un vero e proprio angelo custode. Si tratta di Dina Minna, una donna di importanza inestimabile per il celebre Baudo. Di chi parliamo? Scopriamo tutto su di lei nella pagina successiva.