“È morto, è devastante”. Antonella Clerici, il triste annuncio in diretta Tv (2 / 2)

È sempre mezzogiorno,  quotidianamente,  tiene compagnia ai telespettatori, specie a quelli appassionati di prelibatezze culinarie, su Rai 1, prima dell’appuntamento con il TG.  In cucina Antonella parla con gli ospiti, che offrono notevoli spunti su cosa mettere in tavola.  Il programma è seguitissimo,  continuando a conquistare sempre più pubblico. 

Eppure i toni della puntata di ieri, 9 marzo 2023, sono stati decisamente diversi. Se di solito Antonella esordisce con il suo sorriso contagioso, accogliente, da  amica della porta accanto, ieri, difatti, la trasmissione è stata aperta dalla conduttrice con un tragico annuncio che ha colpito,  nel profondo, sia lei che tutta la redazione di E’ sempre mezzogiorno.

Antonella, riferendosi ad un grave lutto subito da una persona che lavora nel backstage della sua trasmissione, ha esordito dicendo : “Benvenuti come sempre nella casa del mezzogiorno. Volevo dirvi che in questa casa come sapete c’è una grande famiglia, una parte della famiglia la vedete perché è quella che va in onda. Poi c’è un’altra parte, il famoso dietro le quinte. Noi vivendo insieme ormai da tre anni ci vogliamo tutti bene“.

A queste strazianti parole ha aggiunto:  “Poi siccome siamo gente di spettacolo, come si sa continuiamo e andiamo avanti. Uno di noi ieri ha perso il suo papà e noi volevamo fargli arrivare tutto il nostro abbraccio stretto. Luca, ti vogliamo bene, un bacio. Questo è il nostro applauso per te”. Senza aggiungere altro, ha reso partecipe i telespettatori di quanto la terribile notizia abbia scosso sia lei che l’intero staff del cooking show.  Se per ragioni di privacy non sono stati forniti, al momento, ulteriori dettagli,  pare che a perdere la vita sia stato il genitore di una persona che lavora nel  backstage. 

Un messaggio di cordoglio sentito, forte, toccante, quello che Antonella ha affidato in diretta televisiva, facendo sentire tutta la vicinanza della squadra di E’ sempre mezzogiorno al lavoratore che ha perso una persona a lui cara.  Quando, professionalmente parlando, si è sempre nello stesso studio, è naturale che quello con i dipendenti e lo staff diventi un rapporto stretto, condividendone gioie e dolori.