“E’ incurabile, sto morendo”: il triste annuncio dell’amatissima attrice (2 / 2)

Lo abbiamo visto con la “nostrana” Emma Marrone, che, grazie al cielo, ne è uscita vittoriosa, ma oltreoceano c’è una grande attrice che, da diversi anni, lotta contro il cancro. Parlo della bravissima e amatissima attrice statunitense Shannen Doherty, nata il 12 dicembre 1971. La mia generazione la ricorderà certamente, nei panni di Brenda Walsh in Beverly Hills 90210, oltre che nel ruolo di Prue Halliwell nella serie televisiva Streghe.

L’artista, che vanta tantissimi followers, pronti a dimostrarle tutta la loro vicinanza, in un’intervista molto toccante ha dichiarato che da quando ha il cancro, un pensiero costante la accompagna: “Cosa posso fare per contribuire a portare maggiore consapevolezza, per aiutare a raccogliere fondi, per spingere la ricerca non solo per me ma anche per tutti gli altri che soffrono di cancro?”. 

Shannen è una donna forte, tenace, combattiva ma purtroppo questo non basta perché il mostro, il cancro, è al quarto stadio con metastasi nel corpo. In un momento in cui la disperazione ha preso il sopravvento, l’artista ha dichiarato: “Il mio cancro è incurabile, ma io continuo a lavorare e voglio dare il buon esempio agli altri malati”.

Nel corso di un’intervista a Variety, senza girarci attorno, con la solita schiettezza che l’ha sempre contraddistinta, Shannen ha messo in chiaro le cose, perfettamente consapevole di come la sua situazione sia grave. Il tumore è al quarto stadio con metastasi, per cui si può trattare ma non curare. Intanto lei non ha alcuna intenzione di smettere di lavorare e di lottare, affermando che un paziente oncologico può lavorare. Il lavoro, l’amore e la dedizione per il mondo del cinema sono e saranno una costante della sua vita.

Non a caso è impegnata in numerosi progetti, ed è alle prese con un film che la vede regista e non attrice. La malattia, però, ha cambiato il suo modo di approcciarsi al lavoro e alla vita. In proposito l’amatissima Shannen ha detto: “Mi sono resa conto che avevo costruito dei muri attorno a me. Ora penso di avere una saggezza, una vulnerabilità e una profonda comprensione della vita che prima non avevo”.