Antonio, 35 anni, meccanico, da tre anni è in un un letto d’ospedale, in coma. Uno stato vegetativo, il suo, legato ad un sinistro stradale che lo ha ridotto in fin di vita. Eppure accadono cose inspiegabili, a volte.
Maria, sua moglie, conosciuta quando erano solo dei ragazzini, non ha mai smesso di stargli accanto, rinunciando a lavorare pur di andarlo a trovare e sperando in quello che i medici hanno definito un miracolo, ossia un suo risveglio.
Finche’ c’è vita c’è speranza, recita un saggio proverbio e in effetti così è stato, tra lo stupore dei familiari della coppia, degli amici e degli stessi dottori che lo hanno preso in cura. Ma cosa è successo?
Secondo i medici, Antonio aveva non più del 30% di possibilità di riprendersi ma il medico ha consigliato a Maria di provare a suonare un po’ di musica per il marito, dal momento che lei è una bravissima violinista . Lei ha inciso una cd, con il brano preferito del marito, chiedendo allo staff medico di poterlo riproporre anche di notte nella stanza in cui l’uomo era ricoverato.
Sentita la canzone, incredibilmente Antonio ha aperto gli occhi e quando la moglie si è recata a trovarlo, di notte, ha visto che si era svegliato dal coma, dopo tre anni in un letto d’ospedale. Successivamente, disse che la canzone gli aveva dato una nuova energia. Una storia che merita di essere condivisa, questa, in quanto invita a riflettere sulla vita e su quanto sia preziosa… e il miracolo dell’amore è stato compiuto! E voi, cosa ne pensate? Avete vissuto esperienze simili direttamente o indirettamente? Ditecelo nei commenti, se vi va!