Duplice delitto di Fano, la confessione del figlio (2 / 2)

Una confessione arrivata al culmine di un pressante interrogatorio, protrattosi dalla mattina alla notte inoltrata,  quella del 50enne Luca Ricci,  che vedete qui in foto,  figlio di Giuseppe Ricci e Luisa Marconi, i cui corpi, privi di vita, sono stati ritrovati ieri mattina all’interno dell’abitazione che i due coniugi avevano venduto all’asta, pur di coprire  i suoi debiti.  Nella ricostruzione effettuata dalle  forze dell’ordine, pare che il movente del duplice delitto, messo a segno dal  50enne ai danni dei suoi genitori, sia legato ad un litigio con la madre, legato all’ennesima richiesta di denaro, cui la signora Luisa si è opposta.

Quando Luca  si è sentito dire no dalla madre, con  un cordino ha tolto la  vita alla madre in cucina,  che aveva raggiunto, tra le 2 e le 3 di notte,   scendendo al piano di sotto (lui abita al piano superiore), per misurare la pressione alla donna che non si sentiva bene.  Dal litigio, in poco tempo, dopo il rifiuto, è scattato il delitto.

Luca Ricci,  poco dopo,  ha raggiunto il padre, che si trovava in camera da letto, colpendolo alla testa con un martello,  che  butta in giardino, tornando a dormire, come se nulla fosse, al piano superiore in cui stava riposando il figlio 17enne, nipote dei due coniugi deceduti.

Al mattino accompagna il figlio a scuola per dei corsi di recupero crediti  e alle 8:30, ossia tre quarti d’ora dopo,  tornato a casa, ha lanciato il finto allarme alla polizia, dicendo che i suoi genitori non rispondevano e che la porta era chiusa.

Sono stati dunque i vigili del fuoco a fare la macabra scoperta dei due corpi senza vita e dopo  16 lunghissime  ore di interrogatorio, è arrivata l’agghiacciante confessione del duplice delitto dei genitori, tra le lacrime. L’uomo è stato tradotto presso il penitenziario di  Villa Fastiggi con l’accusa di  omicidio plurimo volontario dei genitori, col riconoscimento dell’aggravante della crudeltà. Una mattanza, quella che è stata ripercorsa nel corso dell’interrogatorio, partita per il rifiuto della povera Luisa di dare al figlio ulteriori soldi.   Un caso, questo, che ha sconvolto tutti gli italiani, cui seguiranno ulteriori aggiornamenti.