Giancarlo Magalli ha scritto un libro di memorie, intitolato Fantastici, edito da Sperling & Kupfer di cui ha voluto parlare in un’intervista al Corriere della Sera, in cui ha raccontato la sua vita, partendo proprio dal padre che lo portava sul set, in quanto faceva l’ispettore di produzione.
” Errol Flynn, almeno quando era sobrio, mi teneva sulle ginocchia. Ava Gardner mi coccolava tra le braccia. Una volta, nel ‘50, Alessandro Blasetti nel film Prima comunione aveva bisogno di un bambino che recitasse accanto a Aldo Fabrizi. Pensò di ingaggiarmi ma quando io vidi Fabrizi, esclamai “Io co’ quello non ci vado a passeggio!”, ha aggiunto Magalli.
Nel suo racconto, il conduttore ha reso noti aneddoti che nessuno mai si sarebbe aspettato. E’ stato a mensa con Liz Taylor e Richard Burton, ha assistito alle riprese di Barbarella con Jane Fonda, ha conosciuto Sophia Loren, sino ad incontrare il grande Vittorio De Sica. Venne cacciato dall’Istituto Massimo, passando a frequentare il Collegio Nazareno dove incontrò De Sica e Verdone..
Purtroppo, nel ripercorrere la sua vita, è arrivata la parte più straziante, ossia quella della solitudine quando si è ammalato, e di quel periodo ha tratto delle profonde riflessioni, dicendo: “E questo mi ha insegnato che le persone care sono da proteggere. Quando mi hanno diagnosticato un linfoma non-Hodgkin mi hanno dato due mesi di vita. Per fortuna, con la chemio e con le altre cure sono riuscito a controllare la malattia”.
I toni sono cambiati, parlando del ricongiungimento, culminato in un abbraccio, con Adriana Volpe, sulla quale ha detto: “Guardi, l’altro giorno in tribunale, dopo l’ennesima e sfiancante udienza, non ne potevamo più. E allora ci siamo abbracciati, commossi, come se tutto fosse stato un assurdo equivoco e per me così è stato. Non volevo offendere nessuno. Anzi, con Adriana ci siamo detti che quasi quasi potremmo fare un programma assieme. Che sollievo”. Eppure il racconto della patologia è stato un colpo al cuore per milioni di utenti, che tramite le parole del conduttore hanno capito quanto essa abbia segnato la sua esistenza.