Dramma in italia, Gianmarco e Valentina, rispettivamente padre e figlia, sono stati trovati così (2 / 2)

Lunedì pomeriggio, dopo la segnalazione di un turista, i cadaveri di Gianmarco e Valentina Murgia, sono stati ritrovati, a poca distanza l’uno dall’altro, nei pressi della spiaggia di Is Pruinis. E’ toccato ad Angiolina Eremita, moglie e madre delle vittime, il riconoscimento dei corpi senza vita. Una scena straziante, quella che la povera donna si è trovata ad affrontare.

Lui era un lupo di mare, esperto guidatore di barche, sub; lei appassionata di immersioni e gite al largo. Cosa è accaduto non si sa. Sappiamo solo che sabato sera sono usciti in barca a Porto Pino, in Sardegna, per una battuta di pesca, senza più rientrare a casa, dove Angiolina li aspettava. Le ricerche del pizzaiolo che, per anni, ha vissuto in Molise ma che desiderava tanto ritornare nella sua terra d’origine, dove aveva messo su una pizzeria, e di sua figlia, che viveva in Germania e che lì aveva acquistato una casa indipendente, sono scattate immediatamente.

Una corsa senza sosta contro il tempo, con la speranza di ritrovarli vivi. Per effettuarle sono stati impiegati un velivolo ATR42 della Guardia Costiera, un elicottero A-109 della Sezione Elicotteri dei Carabinieri di Elmas e un elicottero AW 139 del Nucleo Aereo Guardia Costiera di Decimomannu, oltre a una motovedetta della Guardia Costiera di Cagliari e a due di Sant’Antioco, fino al tragico ritrovamento dei loro corpi che sono stati trasferiti nel cimitero di Sant’Antioco.

Della barca, lunga 5 metri, nessuna traccia, sembra essere stata inghiottita negli abissi. Ma cosa è potuto accadere? Per il momento gli inquirenti non tralasciano nessuna pista. La barca può aver avuto un’avaria improvvisa o un guasto al motore? Il padre o la figlia sono accidentalmente caduti in acqua e l’altro si è tuffato per salvarlo, andando entrambi incontro alla morte, poiché non ha utilizzato gli strumenti di sicurezza?

Il mezzo è stato speronato? Dubbi a cui chissà se si riuscirà mai a trovare una risposta. Intanto resta lo sconcerto, l’amarezza, la devastazione, negli occhi di li ha amati e non riesce a darsi pace che siano stati strappati così barbaramente alla vita. Un’intera comunità in lutto, stretta in un abbraccio collettivo alla vedova e ai familiari più stretti delle vittime.