Dramma ferroviario poco fa, scontro tra treni: inutili i soccorsi (2 / 2)

Un pomeriggio da dimenticare, quello di ieri, in Bulgaria dove,  nei pressi della capitale bulgara Sofia, tra le stazioni di Kremikovtzi e Svetovrachene, vicino al villaggio di Lokorsko,  si è verificato un sinistro ferroviario dal bilancio pesantissimo, di due deceduti e sei coinvolti.

Dalla prima ricostruzione effettuata,  si è avuto uno scontro frontale tra  un treno merci diesel e uno elettrico, forse a  causa di un errore nell’organizzazione del traffico ferroviario. I servizi di emergenza, hanno dichiarato:  “Due treni, uno diesel e l’altro elettrico, si sono scontrati frontalmente. A seguito dello scontro,  purtroppo ci sono stati due deceduti i: il macchinista di un treno e un altro dipendente”.

Uno dei treni trasportava rottami metallici, mentre l’altro era carico di mobili.  Dopo lo scontro, le fiamme hanno  preso il sopravvento e  per fortuna, i pompieri, sopraggiunti sul posto, hanno tempestivamente domato l’incendio. Le operazioni di recupero dei corpi e dei coinvolti sono state davvero ardue, rese possibili con l’ausilio di   cinque squadre dei vigili del fuoco, quattro ambulanze e diverse pattuglie di polizia.

La sospensione del traffico ferroviario ha consentito ai soccorritori di operare in totale sicurezza, mentre ora saranno le autorità competenti, tramite opportune indagini, a far luce sull’accaduto e sull’attribuzione di eventuali responsabilità.  Per il momento, nessuna pista è esclusa, dai problemi tecnici alle carenze dei sistemi di controllo, sebbene l’ipotesi più accreditata sia quella dell’errore umano.

Il  primo ministro ad interim, Dimitar Glavchev, ha espresso il proprio cordoglio alle famiglie del ha annunciato misure immediate. In seguito all’incidente il viceministro dei Trasporti e delle Comunicazioni, Biser Minchev, responsabile del trasporto ferroviario, è stato licenziato.