Nelle scorse ore secondo quanto si apprende da Il Messaggero la figlia che assieme al padre ha tolto la vita ai suoi famigliari ha rilasciato delle dichiarazioni agli inquirenti. I dettagli che ha riferito sono ancora piĂą inquietanti.
“Eravamo tutti sulla collina quando abbiamo bruciato il corpo di mia mamma. Io dopo un pò sono scesa ma non riuscivo a scappare, ero senza forze” – ha detto la ragazza interrogata dagli inquirenti che a distanza di un anno e mezzo da quanto accaduto stanno ancora raccogliendo informazioni.
L’avvocato Giovanni Barracato, difensore di Barreca ha riferito che non si sa la figlia unica sopravvissuta abbia avuto un ruolo attivo anche perchè risulta ancora oggi molto provata e già all’epoca venne trovata in condizioni psicologiche molto gravi. Si deve stabilire per bene il suo ruolo.
Nel corso dell’esame reso in aula, la giovane ha detto di aver fatto ciò che altri in preda al delirio e alla volontà di purificare la villetta dagli spiriti maligni le dicevano di fare. Avrebbe quindi agito forse spinta anche dalla situazione che si stava verificando in casa e anche per non subire lei stessa conseguenze.
Saranno gli inquirenti a stabilire che cosa sia accaduto e quale sia il ruolo della ragazza. Nel frattempo ad Altavilla si cercano di togliere di dosso questo macigno che ha segnato la cittĂ . La ragazza ha riferito di essere stata anche bendata dalla coppia durante il rito di purificazione eseguito nella villetta.
In corso per la coppia imputata del delitto ci sono il padre e una coppia. 2Non dormivo. Potevo riposare pochi minuti soltanto. Era una cosa potente” – ha detto la ragazza parlando agli investigatori. Il rito da quanto appreso sarebbe durato due giorni secondo anche il racconto fornito dagli indagati.