Dramma a Napoli, non avevano imbracatura nè dispositivi di protezione (2 / 2)

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale tre operai sono caduti a Napoli mentre stavano lavorando su un edificio, una palazzina. Sono caduti da quanto appreso da un’altezza di circa 20 metri: il volo purtroppo non ha lasciato loro scampo alcuno.

I tre operai si trovavano nel cestello elevatore quando ad un certo punto all’altezza del sesto piano quest’ultimo si è piegato facendo precipitare i tre operai nel vuoto. Nessuno di loro è riuscito a salvarsi e tutti e tre sarebbero deceduti sul colpo una volta toccato terra.

A nulla sono valsi i tempestivi soccorsi arrivati poco dopo il sinistro. Sul posto sono giunte immediatamente le forze dell’ordine che hanno transennato l’area e cominciato i rilievi del caso, anche il personale dello Spesal si è recato sul posto per vedere che cosa fosse accaduto.

“Dalle immagini che Fanpage.it ha potuto visionare, sui corpi ancora presenti nel cortile del condominio a circa 2 ore dai fatti, sembrerebbe che gli operai non avessero Dpi e non fossero imbracati” – afferma il noto quotidiano online Fanpage che ha una sede anche a Napoli.

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Se così stiano le cose saranno le indagini degli investigatori a stabilirlo. Nel frattempo anche il sindaco di Napoli ha fatto sentire la sua solidarietà alle famiglie delle persone coinvolte che stanno subendo questo grave lutto.

Al momento l’ipotesi più accreditata è che a cedere sia stato un perno dello stesso cestello, l’area è stata sequestrata in modo da permettere agli inquirenti di svolgere i necessari accertamenti tecnici e stabilire eventuali responsabilità. Un caso davvero molto grave che riaccende la discussione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.