Lei, che appare sorridente in questa foto, si chiamava Samia Bent Rejab Kedim, era di origine tunisina, aveva solo 46 anni ed è stata trovata priva di vita nel suo appartamento in via Joppi, nel centro di Udine. Una città sconvolta, oggi, quella che ha appreso la notizia del macabro ritrovamento.
L’allarme è stato dato, intorno alle undici di stamattina, giovedì 17 aprile, dai vicini di casa che hanno allertato i soccorritori, sopraggiunti sul posto. Purtroppo non hanno potuto far altro che accertare l’avvenuto decesso. Nell’abitazione sono accorsi anche gli uomini della polizia, che hanno effettuato gli opportuni rilievi di rito e stando indagando sull’accaduto.
Pare che la donna sia stata fatta fuori con uno strumento da taglio. Per il momento gli inquirenti stanno attenzionando l’ex marito, il 59enne Mohamed Naceur Saadi, 59 anni, già noto alle forze dell’ordine per episodi di violenza domestica. Da quanto si apprende, l’uomo aveva ricevuto un provvedimento restrittivo contenente il divieto di avvicinamento alla ex moglie.
Per un assurdo gioco del festino, proprio mentre la polizia lo stava cercando, Saadi è rimasto coinvolto in un grave sinistro stradale a Basiliano, lungo la Strada statale 13. Viaggiava a bordo di una vettura, che si è scontrato un camion cisterna senza carico.
L’uomo è deceduto, non c’è stato nulla da fare per i soccorritori, se non constatare l’avvenuto trapasso. Una duplice storia, questa, al vaglio degli inquirenti che dovranno capire che cosa abbia comportato il sinistro, se una perdita di controllo del mezzo o un gesto estremo. Sarà compito delle indagini della Procura udinese capire se il decesso della donna e quello del marito siano connessi tra loro o meno e se così fosse, qual è il movente dietro il femminicidio della 46enne.