Dopo 12 anni riapre la casa del Papa: ecco le prime immagini (2 / 2)

Il cardinale Prevost,  eletto Papa da soli tre giorni,  ha scelto di abitare nel Palazzo Apostolico, la storica residenza papale che si   affaccia su piazza San Pietro, visto che non sono stati ancora rotti i sigilli di Casa Santa Marta, nella suite numero 201, dove invece aveva scelto di dimorare il compianto Papa Bergoglio durante i suoi 12 anni di pontificato.

Questo  è ciò che in queste ore, si sta pensando, sebbene non ci sia nulla di certo, questo va precisato. Dopo la rimozione dei sigilli, effettuata ieri,  gli operai  potranno varcare la porta del Palazzo apostolico  per ristrutturarlo, oltre che per svolgere i lavori ordinari di manutenzione.

Per troppo tempo, per 12 anni,   l’appartamento è rimasto vuoto,  in quanto Papa Francesco ha scelto Santa Marta per dimorare, in tutto il suo pontificato. E’ stato Papa Benedetto XVI l’ultimo a occuparlo, ma come si compone?   E’ formato da dieci stanze, una biblioteca con la  finestra dell’Angelus, in cui hanno luogo gli  incontri ufficiali con capi di Stato e di governo, una cappella privata, una camera da letto, una cucina e una suite medica,  voluta da Giovanni Paolo II per fronteggiare le  emergenze.

Parliamo di una dimora che ha segnato la storia papale e se Leone XIV  decidesse di abitarvi, sarebbe un ritorno alla tradizione, seguendo quello che i Papi hanno fatto, eccetto Papa Francesco che si è discostato anche per quanto concerne la scelta del luogo in cui dimorare.  Papa Prevost, dunque, accogliendo anche i consigli di diversi cardinali, potrebbe tornare a risiedere qui ma occorrono lavori di  ripulitura e sistemazione, oltre che modifiche nell’arredamento.

Leone XIV, per il momento, ha scelto di vivere nel  Palazzo dell’ex Sant’Uffizio  che è  un appartamento  più piccolo ma  funzionale. A brevissimo avremo notizie in merito che saremo pronti a fornirvi .