Donnarumma addio, Italia in lutto: la morte improvvisa non gli ha lasciato scampo (2 / 2)

Il 18 luglio è arrivata la terribile notizia dell’improvvisa scomparsa di Annabella Donnarumma, 55 anni, responsabile ortofrutta del Gruppo Megamark. Parlo di un pilastro, un punto di riferimento nel commercio di frutta e verdura italiana all’estero. Un’esperienza lunghissima, la sua, una passione ereditata dal padre che le ha trasmesso tutto l’amore per il mondo della terra. Un mix di natura partenopea e tedesca che le ha permesso di raggiungere traguardi davvero sorprendenti.

Amministratore delegato di Eurogroup Italia e vincitrice dell’Oscar dell’Ortofrutta italiana 2019, Annabella Donnarumma ha speso tutta la sua vita del settore ortofrutticolo, aggiudicandosi la stima degli operatori e degli esperti, tutti sotto choc per la sua morte che hanno voluto inondare i familiari, straziati dal dolore, di messaggi di cordoglio toccanti, che arrivano dritti al cuore.

Restano i ricordi di questa grande donna, orgogliosa di far parte, in veste di Socia Onoraria, dell’Associazione Nazionale delle Donne dell’Ortofrutta. Una donna sempre presente, nella sua straordinaria umanità, che ha trascorso tutta la sua vita portando nel cuore, costantemente, la passione per il mondo ortofrutticolo.

Alessandra Ravaioli, presidente dell’Associazione Nazionale delle Donne dell’Ortofrutta, ha espresso il proprio cordoglio a nome di tutta l’Associazione, con queste parole:” Sempre vicina, sempre presente con la sua straordinaria umanità. Lei ha dedicato la vita all’ortofrutta, con quella passione che solo una donna può avere. Ha pagato cara questa passione e ci insegna a distinguere con più nettezza tra lavoro e vita, che è tutta un’altra cosa! Un abbraccio, Annabella, da tutte noi”.

Pietro Paolo Ciardiello la ricorda così: “Poche ore fa ho appreso la devastante notizia della scomparsa della Donnarumma. Ci siamo sentiti al telefono fino alla scorsa settimana e mai avrei pensato che fosse l’ultima telefonata. L’entusiasmo e la passione che metteva in ogni suo progetto, e la semplicità con la quale coinvolgeva tutti i fornitori, la rendevano unica. E’ doveroso un Grazie per il suo encomiabile lavoro di questi anni. Che la terra le sia lieve”! Paolo Bruni presidente di CSO Italy, ha scritto: “Sono rimasto particolarmente colpito – nell’apprendere questa improvvisa, imprevedibile e dolorosa notizia. Ricordo Annabella come una donna determinata con le idee chiare e sempre gioviale, cortese e solare con il prossimo”.