Donna incinta va sul lido e fa uso del bagno, esce la titolare e.. (2 / 2)

Recarsi al mare dovrebbe essere un momento di spensieratezza e relax. L’estate tutti noi aspettiamo questo momento per cercare di riposarci dallo stress provocato dalla vita quotidiana. Gli italiani amano trascorrere le loro estati nei lidi attrezzati ma alcuni anche sulle spiagge libere.

Ovviamente si va al mare dove vi è la possibilità e quindi nelle città che affacciano su quest’ultimo, le altre persone possono prediligere ad esempio di recarsi sui lidi attrezzati presso i laghi o sui fiumi. C’è anche però chi anche durante la bella stagione preferisce recarsi in montagna.

In Italia ci sono moltissime località balneari famose in tutto il mondo, alcune di queste si trovano ad esempio in Emilia-Romagna. Tutti conosciamo la bellissima Rimini, città ricchissima di storia e di mare. Qui sono presenti tra i lidi più famosi della costa adriatica.

Da quanto si è appreso dalla stampa nazionale, un brutto episodio si è verificato proprio su una spiaggia di Rimini. Al momento sono ancora in corso le indagini da parte delle autorità per verificare per bene i fatti, ma da quanto si è potuto apprendere la vicenda sarebbe assolutamente seria.

Una signora si è recata al bagno di uno stabilimento balneare di Rimini in quanto ne aveva bisogno. All’uscita dal bagno però la titolare si è presentata dinanzi a lei mollandole un pugno e spaccandole 5 denti. Immediatamente sul posto sono giunte le forze dell’ordine. La titolare, secondo l’accusa della cliente aggredita, avrebbe prima inveito contro di lei con parole pesanti e poi sarebbe passata ai fatti. La sorella della titolare ha dichiarato che la donna stia vivendo un periodo di depressione dovuta alla separazione dal marito. Su tali circostanze indagano i carabinieri. La signora aggredita ha voluto comunque sporgere regolare denuncia presso la più vicina caserma dei carabinieri, che sicuramente non tarderanno ad ascoltare ulteriormente sia la vittima dell’aggressione che la donna protagonista di quest’ultima.