Il prestigioso The Sun ha raccontato la brutta disavventura di una donna, una casalinga 42enne, che mentre stava facendo la spesa in un supermercato col marito, è stata colpita alla testa da una caduta accidentale di un cavolfiore.
Ebbene si, proprio questo innocuo ortaggio le ha provocato una commozione cerebrale che l’ha portata dritta all’ospedalizzazione. Il supermercato ha pensato di risarcirla, per il ciclo “oltre il danno anche la beffa” con un buono spesa di 30 euro e 10 euro per pagare il tassista.
Ma cosa è accaduto di preciso? Il The Sun ci fa sapere che la povera donna è stata raggiunta dalla cavolfiore, caduto dal ripiano alto un metro e mezzo. Sammi Mai, questo il nome della donna, all’autorevole quotidiano ha fornito la sua versione dei gatti: «Non so come sia caduto il cavolfiore, ma non dovrebbero riporre oggetti pesanti e tondeggianti come quello sul ripiano più alto».
Il personale si è limitato a rimettere il cavolfiore al suo posto ma Mai ha iniziato a lamentare mal di testa, nausea, vertigini, tutti sintomi riconducibili alla sindrome post-commozione cerebrale. Poi, la scelta di risarcirla con un modico buono spesa, non è stata presa bene dalla donna che si è vista rovinata non solo la vacanza ma anche la salute.
Dopo l’incidente legato al cavolfiore, la sua vita è stata fortemente compromessa e non riesce ancora a lavorare poichè non è ancora al 100% . Il supermercato, dal suo canto, si è detto dispiaciuto, aggiungendo: .«Prendiamo la sicurezza dei clienti estremamente seriamente e abbiamo indagato a fondo su questo caso, ma prenderemo in considerazione qualsiasi nuova informazione che vorrà condividere con noi». Questo poteva accadere a chiunque di noi e credo che chiunque, al posto della 42enne, se ne sarebbe infischiato del risarcimento, badando alla salute, bene primario da salvaguardare, o sbaglio?