Un amore unico, puro, sincero, complice, quello tra Emily e Luca. Un amore puro, di quelli in cui si cresce assieme, si gioisce assieme, volendo mettere su famiglia. Una promessa di matrimonio arrivata in ginocchio, come nelle fiabe, sotto la Tour Eiffel, nella romantica atmosfera parigina che rende tutto ancora più suggestivo. Quel si lo voglio pronunciato a gran voce e la voglia di espandere la famiglia.
Tanti i tentativi di concepire un figlio naturalmente ma si è fatto desiderare per 4 anni, fino a quando, il test di gravidanza ha evidenziato la scritta: pregnant. Troppo grande la felicità, poiché il sogno stava diventando pian piano realtà. In effetti, al termine del periodo gestazionale, Tom è venuto al mondo.
Un bellissimo bambino, paffuto, con le guanciotte rosee e i piedini tutti da mordere, degli occhioni stupendi, lo sguardo curioso verso il mondo. Luca era a lavoro quando si sono rotte le acque e, facendo i turni in un’azienda distanza un’ora dall’ospedale in cui Emily stava per partorire, non ha avuto la fortuna di assistere al lieto evento.
Da romantico, è corso in ospedale con un mazzo di girasoli per sorprendere la moglie, nella stanza in cui era ricoverata, regalandole uno splendido trilogy. Le ha poi detto di doversi recare in bagno ma è lì che un incubo ad occhi aperti si è materializzato. Sono stati degli infermieri a trovarlo riservo a terra, privo di sensi. Inutile l’arrivo dei soccorritori. Purtroppo se n’è andato così, a causa di un infarto fulminante, nel giorno più bello della sua vita: quello della nascita del suo piccolo Tom.
Luca se n’è andato senza far rumore, senza conoscere il suo bambino, venuto al mondo due ore prima. Resta lo strazio dei familiari, di una moglie e di un bambino che non avranno mai la fortuna di crescere assieme. Un colpo al cuore per tutti i lettori, questa storia. In tanti hanno inondato di messaggi di cordoglio il profilo social della povera Emily.