Domenica In, ingresso a sorpresa durante l’intervista spiazza Mara Venier (2 / 2)

Cecchi Gori stava parlando del ruolo centrale della sua ex moglie nella crescita dei loro figli, spendendo parole davvero belle per lei.  Nonostante tra loro le cose non siano andate per il verso sperato,   la stima reciproca e l’affetto restato. L’ex produttore stava dicendo:  “A Rita va il grande merito di averli educati meravigliosamente”.

Un tantino meno lodi ci sono state sul fronte lavorativo, dal momento che l’ospite ha esclamato: “Beh, qui ci sono delle visioni diverse…”. Non poteva certo aspettarsi che Mara introducesse proprio lei, la produttrice croata, naturalizzata italiana, che ha fatto il suo ingresso nello studio di Domenica In.

Rita Rusic ha iniziato  un divertente botta e risposta con l’ex marito, dicendo:   “Mi voleva togliere subito i meriti del lavoro eh! È bugiardello, come tutti gli uomini sul lavoro. Invece è andata che quando ci siamo conosciuti chiaramente io stavo sempre in ufficio con lui, con il papà Mario”. Ricordiamo che il film, campione di incassi al botteghino  Il Ciclone, il film di Leonardo Pieraccioni,  è uscito grazie a loro.

Nessuno avrebbe potuto immaginarsi che la Rusic sorprendesse in questo modo Vittorio, proprio ne clou della sua intervista a zia Mara ma si sa, nello studio di Domenica In tutto può succedere, anche di essere simpaticamente punzecchiati da un’ex moglie, con cui il rapporto è sempre stato molto bello, nonostante la rottura.

Rita ha voluto precisare alcune cose,  ossia  che “Lui non voleva che facessi né l’attrice né la cantante, così mi sono dedicata ai giovani talenti”. Cecchi Gori ha confermato tutto. Si è tornati a tirare in ballo il Ciclone, campione di incassi all’epoca,  con un aneddoto spiazzante raccontato proprio da lei a Mara: “Il 17 febbraio arriva il compleanno di Pieraccioni e dico: ‘Fagli un assegno di un miliardo’. Lui sbigottito: ‘Sei sicura?’. E io: ‘Sì'”.  Come ha reagito Pieraccioni? A dircelo sempre lei: “Leonardo viene in ufficio, luci spente, grande sorpresa: gli diamo l’assegno pieno di zeri. Si era talmente emozionato, si è fatto mettere lo scotch sulla tasca dei pantaloni dove conservava l’assegno. Il giorno dopo è andato vestito così in banca per depositare l’assegno”.