Toto Cutugno si è spento ad agosto scorso ma nessuno può dimenticare un nome così autorevole della musica italiana. Ieri, nella consueta puntata di Domenica In, Mara Venier ha ospitato nel suo contenitore Nicola Cutugno, figlio del cantautore scomparso, in modo da ricordare l’Italiano vero con le testimonianze di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, tra cui Alba Parietti.
La Parietti ha condotto con Toto un’edizione proprio di Domenica In e ha fatto delle esternazioni che non sono passate inosservate, confessando di aver avuto delle accese discussioni con lui dietro le quinte. Le sue parole cozzano con quelle degli altri ospiti, in quanto ha rimarcato quanto giusto sia “non farlo diventare un santino”.
Mentre in studio si stavano mettendo in luce le doti del grande artista venuto a mancare lo scorso anno, Alba ha preso in un certo senso le distanze da quello che gli altri stavano dicendo, evidenziandone i difetti oltre che i pregi.
Di tempo ne è passato da quando Alba e Toto hanno presentato insieme Domenica In, in quanto l’edizione era quella del 92-93 ma Alba ha dichiarato: “Lui era un maschio alfa, e anche io ma non come lui”, ha ammesso Alba Parietti, che con Toto Cutugno aveva condotto l’edizione di Domenica In 1992/93.
La showgirl, attrice e conduttrice ha aggiunto: “Toto aveva una caratteristica, a proposito di scherzi e sorprese lui ne faceva sia in positivo che in negativo, lo diciamo giusto per non farne un santino“. Alba , da donna intelligente, ha voluto fare una battuta per smorzare l’argomento forte, nulla di più, infatti ha voluto ricordarlo col sorriso sulle labbra. Poco dopo ha sottolineato: “Lui mi ha fatto fare dei duetti meravigliosi ma io volevo Biagio Antonacci che era agli esordi e lui gli rodeva. Alla fine ce l’ha fatto fare ma lui cosa faceva, essendo amici di tutti, io e Biagio siamo entrati in studio ma Toto ha fatto credere a tutti che avevamo un inciucio e il pubblico lanciava i cori. Aveva un lato diabolico”. “Abbiamo mai litigato? Spesso e come delle bestie per tutto”. Delle confessioni forti, inedite, quelle della Parietti che, nonostante i bisticci dietro le quinte, ha voluto un gran bene a Toto.