Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale una frana si è verificata sul Brenta. In questo periodo sono molto frequenti specie in montagna in quanto vi sono state abbondanti precipitazioni specie al nord.
Proprio per questo Cruciani ha raccontato la sua esperienza in quanto si trovava lì. Stava effettuando una ferrata quando all’improvviso ha visto la frana a pochissima distanza da dove si trovava lui. Proprio a La Zanzara ha raccontato i momenti del crollo affermando che si è sentito un boato molto forte.
“Ero lì” – ha detto Cruciani. Dopo le prime segnalazioni, il Servizio Geologico della Provincia autonoma di Trento, con il supporto del Nucleo elicotteri, ha compiuto un sopralluogo. Gli esperti hanno confermato che l’intera cima è interessata da un dissesto in corso, legato alla degradazione del permafrost.
Molti utenti della Rete e dei social hanno commentato anche ironicamente l’accaduto. “Cruciani anche in montagna porta scompiglio” – ha detto un utente. Per la sicurezza degli escursionisti le autorità hanno deciso di chiudere tutte le vie alpinistiche e i sentieri della zona.
I sindaci di Tre Ville e Ville d’Anaunia hanno preparato ordinanze restrittive, mentre l’area sarà monitorata con droni e rilievi costanti. Insomma una situazione molto particolare che avrebbe potuto creare anche problemi più gravi gli esperti raccomandano sempre di seguire le indicazioni fornite dalle autorità in modo da non trovarsi in situazioni di estremo pericolo.
Un centinaio di escursionisti sono stati evacuati oltre a Cruciani che ha lasciato subito la zona dopo l’accaduto. Per lui anche la paura e lo stupore sono stati tanti. Un episodio che sicuramente non scorderà per molto tempo.