Dispersi nel fiume, poco fa la drammatica scoperta su una delle ragazze (2 / 2)

Il sindaco di Premariacco, ha descritto  la pericolosità delle piene del Natisone che si ripetono 5 volte all’anno. Il maltempo ha fatto riempire di colpo l’ invaso,  e per i tre giovani non c’è stato modo di salvarsi,  trascinati via dalla corrente.

Il primo cittadino ha aggiunto:” Per 360 giorni nel fiume si fa balneazione, io stesso abito qua. Il problema è che quei ragazzi non sapevano nulla di questo”.

Parliamo di parole forti, che invitano tutti noi a riflettere sulla pericolosità di quel corso d’acqua, quando piove molto, in quanto, su quel tratto, la corrente diventa molto intensa, veloce, travolgendo tutto,  ma c’è dell’altro che il primo cittadino ha dichiarato, riguardante la scoperta su una delle ragazze disperse.

A mezzo stampa ha aggiunto: “L’acqua è alta meno di un metro, sui 50 centimetri. Ma la corrente è fortissima. Il ragazzo avrebbe provato ad attraversarla, ma poi torna indietro e desiste, il vortice è troppo violento. Così decidono di aspettare i soccorsi. Una delle ragazze a quanto risulta non sapeva nuotare. Sono a 10 metri da riva. Si trovano di fatto su un isolotto, perché ora il fiume scorre anche a destra rispetto alla lingua di terra. Si abbracciano, tentano di resistere alla corrente”.

I soccorritori hanno provato per tre volte a lanciare delle corde e un pompiere si è tuffato in acqua, mettendo in pericolo la sua stessa vita, come gli uomini in divisa fanno, ma non c’è stato nulla da fare, né per gli addetti alle operazioni di soccorso, né per chi ha assistito impotente alla scena, dal ponte. Ci vuole solo un miracolo,  in questo caso così struggente.