Dina Minna non è stata solo l’assistente storica di Pippo Baudo, ma una figura di riferimento nella vita privata e professionale del conduttore. Accanto a lui per quasi 36 anni, Dina ha condiviso successi, viaggi e momenti di quotidianità, diventando parte integrante della sua famiglia.
La sua discrezione e la capacità di gestire con efficienza gli impegni dello showman l’hanno resa indispensabile, tanto da meritarsi la definizione di ‘angelo custode’ di Pippo Baudo. Il rapporto tra i due andava oltre la sfera lavorativa. Lei stessa lo ha definito come un padre, mentre il conduttore la considerava una figlia.
Questo legame profondo ha segnato non solo la gestione della carriera di Baudo, ma anche la vita privata dei due figli, Tiziana e Alessandro, che hanno condiviso con Dina momenti importanti legati alla famiglia e al lavoro.
Ieri, nello studio del notaio a Bracciano, Dina Minna è stata tra i presenti all’apertura del testamento di Pippo Baudo. La sua partecipazione ha confermato l’importanza che il conduttore le attribuiva, con una quota dell’eredità quasi pari a quella dei figli. Accanto a lei erano presenti anche i due avvocati di Baudo, mentre i figli del conduttore hanno assistito alla procedura con compostezza, in un clima di rispetto e discrezione.
Oltre alla gestione professionale della carriera di Baudo, Dina ha avuto un ruolo importante anche nel sostegno emotivo e pratico della famiglia. Dalla camera ardente fino al trasferimento del feretro a Militello, ha accompagnato lo showman in ogni passaggio, dimostrando un affetto profondo e una dedizione senza riserve.