Dimentica la porta aperta del suo bar, il giorno dopo trova una sorpresa sul bancone (2 / 2)

La storia di Anca Nicoleta Scolareanu in molti la conosceranno già. Lei fa la barista ed è diventata virale sui social per via di un episodio che la riguarda in prima persona. Nicoleta è un volto noto a Sant’Angelo in Pontano, in provincia di Macerata, essendo la titolare del Bar Belvedere. In una serata d’agosto, ha chiuso la sua attività per rientrare a casa. Aveva sì concluso la sua serata lavorativa, senza, però, rendersi conto di aver lasciato la porta aperta. Quell’errore di distrazione, forse per via della stanchezza, le sarebbe potuto costare aspramente.

Qualcuno si sarebbe potuto infiltrare all’interno della sua attività, prendere il bottino e fuggire dopo il colpaccio. Per fortuna le cose non sono andate così, anzi, diametralmente all’opposto, al punto che la stessa Nicoleta ha deciso di postare sui social cosa le è capitato. Al mattino presto, il giorno successivo, è tornata ad aprire il bar, pensando subito al peggio, dato che ha visto la porta aperta.

Ma quello spavento è durato pochissimi minuti, per lasciar il posto allo stupore: sul bancone, infatti, ha trovato delle monete e, accanto ad esse, un biglietto scritto a mano, in cui ha letto: “Abbiamo preso due peroni, ecco i tuoi soldi”. Rimasta letteralmente sbalordita, non credendo ai suoi occhi, ha iniziato a vedere tutti i video ripresi dalle telecamere di sorveglianza, mettendo a fuoco i frame per ricostruire cosa è accaduto nel suo bar.

Alle cinque del mattino, dei ragazzi, avvicinandosi alla sua attività, vedendo che la porta era aperta, sono entrati dentro. Resisi conto che non c’era nessuno a servirli, hanno preso delle birre ma non le hanno rubate, lasciando i soldi e il bigliettino sul bancone, per tranquillizzare Nicoleta che non fossero dei rapinatori. Nonostante la donna non sia riuscita a identificare i giovani protagonisti del fatto, ci ha tenuto a ringraziarli in un post: “Va raccontato, soprattutto per tornare ad avere fiducia nei giovani dopo la violenza da cui siamo stati investiti nelle ultime settimane. Quello che è accaduto venerdì notte per me è stato il regalo per il primo compleanno della mia attività e il rispetto per tante ore di lavoro dietro al bancone”. Delle parole che servono ad abbattere i pregiudizi sulla gioventù d’oggi.