Ideata dal cardiologo americano Dwight Lundell, la dieta del cardiologo ha conquistato popolarità per la sua promessa di far perdere fino a 10 kg in soli 7 giorni, migliorando allo stesso tempo la salute del cuore. Secondo Lundell, il sovrappeso non dipende esclusivamente dall’alimentazione, ma può essere anche conseguenza di altri squilibri fisiologici.
Il principale nemico da combattere, secondo l’ex chirurgo, è il grasso viscerale, responsabile di numerose patologie cardiovascolari e infiammatorie. La dieta si basa su un regime ipocalorico, ricco di micronutrienti e povero di zuccheri e carboidrati raffinati. Gli alimenti principali sono frutta, verdure, uova, pesce e carni magre, con una forte limitazione di pane e riso integrale.
Il menù settimanale prevede combinazioni leggere, ma nutrienti: ad esempio, uova sode e carote lesse a pranzo, spinaci e pollo la sera, e colazioni semplici a base di frutta, avena o frutta secca. Ogni giorno presenta una varietà controllata di alimenti, sempre accompagnata da verdure cotte o crude.
L’apporto calorico contenuto consente di bruciare grasso in eccesso, soprattutto nella zona addominale, favorendo un rapido dimagrimento. Tuttavia, questa dieta non è priva di controindicazioni: è sconsigliata a chi è sottopeso o a chi soffre di intolleranze alimentari ai cibi previsti nel piano settimanale.
Inoltre, trattandosi di un regime restrittivo, è fondamentale consultare un medico o un nutrizionista prima di iniziarla, per evitare carenze nutrizionali o effetti collaterali. In sintesi, la dieta del cardiologo può rappresentare un efficace punto di partenza per chi vuole perdere peso velocemente, ma va seguita con consapevolezza e sotto controllo professionale.