Probabilmente durante l’infanzia, più di uno si sarà divertito con il gioco dell’associazione di parole. Scopo del gioco era quello di dire una parola alla quale gli altri partecipanti dovevano rispondere con un termine affine per associazione di idee. Sulla base di questa premessa, se al giorno d’oggi volessimo iniziare con la parola “grassi”, come si evolverebbe il gioco? Probabilmente il primo direbbe obesità, il secondo colesterolo, il terzo sceglierebbe tra una interminabile lista di malattie dannose per la nostra salute.
Non c’è che dire, i grassi sono ormai una fobia, un elemento nutrizionale da mettere all’indice, un nemico da evitare come la peste. Come se non bastasse, la cattiva sorte ha voluto inserirli nella maggior parte degli alimenti che più ci piacciono e che più spesso vorremmo consumare. Ma ahimè, prima o poi bisogna fare i conti anche con la bilancia, non certo conosciuta per far sconti di chili ai più insaziabili e golosi.
Ma è mai possibile che tutti i grassi siano cattivi? E’ plausibile ipotizzare che non se ne salvi nemmeno uno? Ci saranno degli alimenti che pur contenendo dei grassi, sono comunque salutari per il funzionamento del nostro organismo?
La risposta a questo quesito è sì, e questi alimenti sono più di uno. Secondo WebMD, pubblicazione on-line nata negli States nel 1996 e specializzata in temi come salute e benessere, i 10 alimenti più importanti che non dovrebbero mai mancare sulla nostra tavola in quanto fonte più o meno cospicua di grassi salutari sarebbero i seguenti:
1) pesce: le sardine, lo sgombro e l’aringa, conosciuti anche come pesce azzurro, sono ricchi di acidi grassi omega 3 in grado di preservare la salute del cuore. Oltre a questi tre si possono aggiungere anche la trota di lago e il tonno;
2) avocado: anche questo frutto tropicale è ricco di omega 3, e se consumato con altri alimenti, aiuta il corpo ad assorbire meglio le sostanze nutritive. E’ anche conosciuto per le sue proprietà antiossidanti che rallentano l’invecchiamento cellulare;
3) semi di zucca, semi di girasole e semi di sesamo: sono semi ricchi di grassi “buoni” che abbassano i livelli di colesterolo. Molti nutrizionisti e antropologi non ritengono l’uomo un onnivoro, ma un frugivoro, ovvero un consumatore di semi e di radici. L’uomo avrebbe quindi una predisposizione innata al loro consumo;
4) noci e nocciole: sono alimenti ricchi di grassi antiossidanti e acidi omega 3. Già nel rinascimento il medico svizzero Paracelso sosteneva come le noci fossero utili per mantenere in forma il cervello, in quanto la loro “silhouette” era del tutto identica a quella della corteccia cerebrale. Recenti studi hanno confermato anche le loro proprietà anti-tumorali;
5) olio d’oliva: è il condimento simbolo della cucina mediterranea. Possiede proprietà antiossidanti ed è una buona fonte di vitamina E;
6) verdure: non sono certo conosciute come gli alimenti più grassi, ma contengono anch’esse degli acidi omega 3. E’ questo il caso delle verdure a foglie verdi come spinaci, cavoli e cavolini di Bruxelles. Il loro consumo è pressochè irrinuncibile;
7) uova: la loro figura è stata recentemente rivalutata in quanto fonte di proteine, e i pochi grassi contenuti sono per lo più salutari per il nostro organismo;
8) semi di lino: permettono di migliorare l’aspetto dei capelli, della pelle e riducono le infiammazioni. Sono la fonte vegetale più ricca di acidi grassi omega 3;
9) legumi: un tempo erano la carne dei poveri, contengono anch’essi grassi omega 3 e sono da preferire per chi vuole seguire una dieta vegetariana;
10) alimenti fortificati a base di omega 3: sono quei prodotti ai quali viene aggiunto l’omega 3 al fine di renderli maggiormente salutari. In commercio tra gli alimenti “arricchiti” possiamo trovare le uova, il latte e il pane.
A questo punto altro non rimane che aggiungere questi alimenti alla nostra lista della spesa; la salute ne beneficierà!